Kaos Libri
Libri editi da Kaos con argomento Francesco J M Bergoglio
La croce e le spine di papa Francesco Discepoli Di Verità (Cur.) - Kaos, 2015 - Libertaria
La commedia della rivoluzione a colpi di nuove commissioni cardinalizie e di altri dicasteri curiali. Il nuovo prelato dello Ior e i 'peccati di gioventù che il Signore perdona e dimentica'. Il vescovo moralizzatore esiliato a Washington (...) e 'questo monsignore che non è certamente andato in galera perché assomigliava alla Beata Imelda'. La spina dolorosa e velenosa dei lefebvriani, e il Cammino della setta di Kiko 'troppo potente anche per papa Francesco'. Il campionissimo della fede giornalistica a cui non piace il Papa che piace. (...) Il cardinale dimezzato per condotta sessuale 'scesa al di sotto degli standard', e il diplomatico francese respinto perché gay. Il Nunzio pedofilo del clan wojtyliano, e lo show mediatico della tolleranza zero...
I peccati del papa argentino Discepoli Di Verità (Cur.) - Kaos, 2013
Le dimissioni di papa Benedetto XVI, indotte da blandizie e pressioni, hanno portato all'elezione papale, preparata nella massima segretezza, su ispirazione di san Josemaría Escrivá de Balaguer, del cardinale Jorge Mario Bergoglio arcivescovo di Buenos Aires. Questo libro racconta i peccati che macchiano la biografia del primo pontefice argentino. Superiore provinciale dei Gesuiti negli anni della dittatura militare di Buenos Aires, padre Bergoglio restò silente quando due preti gesuiti, assertori della 'sovversiva' Teologia della liberazione, vennero sequestrati dalla polizia e sottoposti per mesi a prigionia e torture. Né mai il futuro papa Francesco proferì parola contro la giunta militare responsabile di una sanguinosa repressione, comprensiva di molte migliaia di desaparecidos, durata 7 anni (1976-1983). Da vescovo ausiliare prima, e poi da arcivescovo di Buenos Aires, mai Bergoglio denunciò la dilagante piaga della pedofilia sacerdotale, né mai si attivò per contrastarla. Anzi, arrivò al punto di manifestare indulgenza verso un sacerdote condannato per pedofilia, e solidarietà a un vescovo dimissionario per uno scandalo di omosessualità. Del resto, lo confessò lo stesso Bergoglio quando ancora era cardinale: 'Ho commesso molti errori... Oggi chiedo perdono dei peccati e delle offese che ho realmente commesso'.