Antigone Libri
Libri editi da Antigone Sonno e sogni
La sveglia nella mente. Come svegliarsi e farsi svegliare Salzarulo Piero - Antigone, 2006 - Transizioni
'Oh cielo! Oh cielo! Arriverò troppo tardi!' Così il coniglio di Alice nel paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, estraendo il suo orologio dal taschino del panciotto. Contrariamente a ciò che è avvenuto per l'orologio, oggetto di numerosissimi studi storici ed estetici, la sveglia ha ricevuto scarsa attenzione. Questo libro, ricchissimo di immagini, illustra il percorso storico della sveglia dai primi esempi monumentali ai sofisticati oggetti di oggi, nei suoi rapporti con l'evolversi dell'orologio e nei diversi contesti sociali, e l'idea della sveglia nell'immaginario collettivo. 'Dominare il risveglio non è un atto banale'; di qui l'interesse psicologico del nostro rapporto con la sveglia: da un uso sistematico ('dipendenza') alla fiducia in un risveglio spontaneo all'ora desiderata, con tutta l'importanza socioculturale legata al fatto che il risveglio segna l'inizio dell'attività quotidiana.
La psicologia del sogno De Santis Sante Foschi R. (Cur.) - Antigone, 2007 - Mente E Coscienza
Sante De Sanctis (1862-1935) ha avuto un ruolo determinante nella fondazione e nell'affermazione della psicologia scientifica in Italia, impostando lo studio sperimentale dei fenomeni psichici e avviando l'autonomia istituzionale della disciplina. Può essere considerato a pieno titolo uno 'scienziato del sogno', di cui propone un paradigma di ricerca empirica, superando le concezioni ottocentesche che lo avevano visto come un fenomeno apparentabile alla suggestione e all'ipnosi, oppure dovuto a un alterato funzionamento del sistema nervoso. Il suo scritto più celebre, 'I sogni' (1899), esce pochi mesi prima della 'Traumdeutung' di Freud, che lo cita a proposito dei rapporti tra sogno e malattia mentale. De Sanctis tornerà a occuparsi di sogni nel secondo decennio del Novecento, a partire da un'analisi critica della 'Traumdeutung' e della psicoanalisi. Questo volume presenta per la prima volta al pubblico italiano un significativo saggio del 1922, 'Psychologie des Traumes', scritto originariamente in tedesco, che aggiorna e amplia il modello del 1899. Segue 'Nuovi contributi alla psicofisiologia del sogno', del 1933.