Artem Libri

Libri editi da Artem Animali e natura nell'arte (nature morte, paesaggi, marine ecc.)
LIBRO   9788856909548

La flora del MANN. Raffigurazioni vegetali nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli Giacco M. (Cur.)   -  Artem, 2023  -  Storia E Civiltà

Il ruolo cruciale che le piante assumono da sempre nella vita dell'uomo, sia come fonte di alimenti e materie prime, che per le valenze culturali e simboliche, emerge con chiarezza nell'immaginario artistico della civiltà greca e romana, dalla citazione diffusa di elementi decorativi al racconto del rapporto complesso uomo-natura e dei legami profondi con l'universo divino. Il Museo archeologico nazionale rappresenta per questi aspetti una autentica miniera 'naturalistica', per le iscrizioni archeologiche e storico-artistiche, per le declinazioni botaniche e vegetali tout court, per le problematiche legate alla sfera religiosa - a divinità quali Demetra, Atena, Dioniso -, all'agricoltura, all'alimentazione, alle rotte dei semi e delle piante provenienti da terre lontane, al paesaggio dell'antichità: una selezione di settantaquattro opere, frutto della ricognizione dei motivi vegetali che compaiono su più di ottocentocinquanta oggetti delle collezioni del MANN, ricostruisce in questa guida speciale quarantasette specie arboree diverse, le implicazioni semantiche e simboliche correlate alla tipologia dei reperti, alla destinazione d'uso, all'ambito cronologico e culturale di riferimento.

€ 21.00
LIBRO   9788856907018

Vesuvio quotidiano_Vesuvio universale. Ediz. illustrata Imponente A. (Cur.)   -  Artem, 2019  -  Arte

«L'amplissima ansa del golfo di Napoli col vulcano fumante o in pieno tumulto di fuoco non ancora urbanizzati, compare sui sontuosi oggetti di arti decorative dell'ottocento, tazze e piatti in porcellana, calamai in marmo verde, scatole di lava [...] le vedute del fuoco si concretizzeranno nel magma eruttato dal vulcano nella sezione che fa contrasto con l'arte moderna e contemporanea giunta in mostra con le sue dissonanze oltre il limite, sempre più eccentriche e aniconiche. Spartiacque sono le tavolette dal vero e da vicino di Giuseppe De Nittis sotto il Vesuvio, le sue impressioni dell'eruzione del 1872 con cui prelude le tecniche fotografiche. Con la sperimentazione di tecniche che comprendono oltre alla pittura, dalla ceramica al cemento alla terracotta, al bronzo patinato nero, ai fenomeni di combustione, e quindi cenere, fumo, carbone, gli artisti dopo aver assimilato il dato naturale dichiarano una volontà di indipendenza e la loro ossessione per la materia. 'Vesuvio quotidiano_Vesuvio universale' descrive la mappa del desiderio di connettere le collezioni del museo con altrettanti prestiti di arte moderna e contemporanea, e di trasformare in un rapporto l'incontro tra i dipinti che segnano la 'carriera' delle ripetute eruzioni del Vesuvio con i punti di vista di una diversa sensibilità.» (Anna Imponente)

€ 25.00