Egon Schiele Libri
Libri di Titolo Egon Schiele di Cur Natter
Egon Schiele. The paintings. Ediz. a colori Natter T. G. (Cur.) - Taschen, 2020 - 40Th Edition
Egon Schiele (1890-1918) morto precocemente a causa dell'epidemia di Spagnola, dopo essersi liberato dell'ingombrante presenza del suo mentore e modello Gustav Klimt, ebbe solo un decennio per lasciare la sua impronta indelebile nella storia dell'arte moderna. Bambino prodigio, ben consapevole del proprio genio, giovane ribelle e provocatore cronico, seppe affrontare e vincere questa sfida impossibile. Le sue linee storte, i corpi contorti, l'erotismo esplicito e gli autoritratti nei quali si ritraeva emaciato e stravolto in bilico fra genio e follia, non avevano niente a che fare con l'amore, la sensualità e la devozione appassionata delle opere di Klimt. Al contrario i quadri di Schiele con onestà talmente brutale da sconvolgere e cambiare in maniera irreversibile la società viennese. Sebbene le sue opere siano state successivamente bollate come 'degenerate' e per un certo periodo di tempo perfino dimenticate, hanno influenzato generazioni di artisti - da Günter Brus a Francis Bacon e Tracey Emin. Oggi i suoi quadri, che allora non furono capiti, vengono battuti all'asta per cifre eccezionali sul mercato internazionale. 'Egon Schiele. Complete Paintings, 1909-1918', passa in rassegna tutti i 221 dipinti e i 146 disegni realizzati da Schiele nel suo ultimo decennio così innovativo e prolifico. Con molti pezzi fotografati appositamente per questo libro, le opere sono accompagnate da scritti e poesie di Schiele stesso e da saggi esplicativi della sua vita e delle sue opere che ci permettono di collocare il maestro austriaco all'interno del contesto dell'Espressionismo europe
Egon Schiele. Complete paintings (1908-1918). Ediz. multilingue Natter T. G. (Cur.) - Taschen, 2017 - Extra Large
Nel corso della sua breve vita, l'artista austriaco Egon Schiele (1890-1918) ha tracciato una turbolenta scia espressionista. Bambino prodigio, giovane ribelle e provocatore cronico, fu causa di scandalo negli ambienti dell'establishment culturale per via delle sue linee storte, i corpi contorti e l'erotismo esplicito, e ancora oggi continua a sbigottire con le sue schiette immagini di sé stesso e dei suoi soggetti nudi e a gambe divaricate. Schiele provava gusto nella libertà stilistica e nello scandalo. Al tramonto dell'impero austro-ungarico, abbandonò rapidamente le classiche tecniche figurative per una fisicità esagerata e distorta che intendeva rappresentare la verità emotiva e sessuale piuttosto che un puro ideale di bellezza. I suoi soggetti sono allungati, spigolosi e contorti. Contraddistinto da costole sporgenti, arti avvinghiati e colorito pallido, il corpo diventa il terreno della sofferenza. L'unico sollievo è la promessa del sesso. Come nessun altro artista del primo Novecento, Schiele mise in mostra i genitali, realizzando alcune delle rappresentazioni più schiette della vagina nella storia dell'arte occidentale, oltre a scene di masturbazione e sesso tra lesbiche. La sua fine fu caratterizzata dalla stessa drammaticità e dallo stesso tormento emotivo che avevano segnato la sua vita; morì di influenza spagnola nel 1918, poco dopo che la moglie Edith, incinta, era caduta vittima della stessa pandemia. Il suo lascito, nonostante la breve carriera, è straordinario, e il suo influsso può essere rintracciato nell'opera di innumerevoli maestri del Novecento, da Fr