Epistolario 1 Libri
Libri di Titolo Epistolario 1 di Cur Roccia
Epistolario di Urbano Rattazzi. Vol. 2: 1862 Roccia R. (Cur.) - Gangemi Editore, 2014 - Le Ragioni Dell'uomo
Questo secondo volume dell'Epistolario di Urbano Rattazzi è interamente dedicato al 1862, anno intenso e controverso, connotato da eventi emblematici in rapida successione, che condizionano l'azione di governo e insidiano le fragili fondamenta del neonato Stato unitario: dalla caduta del barone di ferro Ricasoli all'ascesa al potere dell'uomo del connubio, dalle mosse a sorpresa dell'eroe di Caprera in Lombardia al piccolo trionfo regale nelle province napoletane, dal folle replay di Garibaldi in Sicilia alla brusca fermata di Aspromonte, dalla dura repressione di Cialdini nel Mezzogiorno alla discussa amnistia osteggiata da La Marmora, dalle dimissioni infine del gabinetto all'amara uscita di scena dell'ambizioso avvocato alessandrino. Dai primi di marzo agli inizi di dicembre, sullo sfondo del dibattito in Parlamento, dell'azione diplomatica, della delega prefettizia, delle rivendicazioni gridate e degli ambigui silenzi, la parabola di Rattazzi, presidente del Consiglio e ministro, si compie. Della vicenda umana e politica di Rattazzi e della importante stagione del Risorgimento italiano che lo vede per la prima volta al timone della nave ministeriale.
Epistolario di Urbano Rattazzi. Vol. 3: 1863-1873 Roccia R. (Cur.) - Rubbettino, 2019 - Varia
Con il terzo volume l'Epistolario di Urbano Rattazzi si conclude. In questa ultima sezione della raccolta, che comprende le lettere del periodo 1863-1873, si specchia l'ultimo scorcio di vita dello statista, nel momento del transito della capitale del regno da Torino a Firenze e poi a Roma: poco più di un decennio, connotato dall'oscillante andamento, nella fase conclusiva, della lunga carriera politica dell'homo publicus: le rielezioni a deputato per la IX, X, XI legislatura nel sicuro collegio di Alessandria; il ritorno per la seconda volta alla presidenza del Consiglio dei Ministri, nel 1867, ad aprile, e il tonfo sul finire di ottobre, complice ancora una volta un Garibaldi indomabile alla conquista della Città eterna, che rompe definitivamente il suo rapporto confidente e complice con il sovrano riconducendolo a sedere alla Camera nei banchi dell'opposizione. Tutto ciò in un lasso di tempo piuttosto tumultuoso scandito da mutamenti radicali anche nella sfera privata, a cominciare dall'incauto matrimonio nel 1863, a quasi cinquantacinque anni, con l'avvenente Maria Bonaparte-Wyse, trentunenne vedova de Solms. Donna intemperante con ambizioni letterarie, costei precipiterà il consorte, l'avvocato di provincia tutto d'un pezzo asceso ai vertici del governo dello Stato, in un groviglio di millanterie e incresciosi incidenti: ma nel 1871 lo renderà finalmente padre di una figlioletta, l'amatissima Isabella Roma, cui egli dedicherà ogni cura, sinché la morte, il 5 giugno 1873, interromperà ad un tempo la troppo breve esperienza di genitore e la lunga complicata esistenza di
Epistolario di Urbano Rattazzi. Vol. 1: 1846-1861 Roccia R. (Cur.) - Gangemi Editore, 2009 - Opere Varie
Epistolario di Urbano Rattazzi. Vol. 1: 1846-1861 - Gangemi Editore