Explore. Oceani. Ultima frontiera. Ediz. italiana e inglese Cattaneo M. (Cur.)   -  Felici, 2022  -  Cataloghi Fotografici

Gli oceani ricoprono oltre il 70 per cento della superficie terrestre. Ma è soltanto dalla metà del Novecento che abbiamo cominciato a studiarne le profondità. Tanto che ancora oggi continuano a nasconderci gran parte dei loro segreti, a cominciare dagli animali che li abitano, se è vero che su oltre 2 milioni di specie stimate ne conosciamo appena il 10 per cento. 'Oceani, ultima frontiera' è un racconto per immagini dei mari che ricoprono il pianeta e dei pericoli che li minacciano.

Explore. Sulla Luna e oltre. Catalogo della mostra (Pisa, 22 Marzo-21 Luglio 2019). Ediz. illustrata Cattaneo M. (Cur.)   -  Felici, 2019

Il 20 luglio 1969, alle 20:56 ora di Washington, Neil Armstrong era il primo uomo a mettere piede sulla Luna. Arrivava così al traguardo la corsa spaziale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziata con il lancio dello Sputnik appena dodici anni prima. Quel traguardo, però, era il punto di partenza dell'era dell'esplorazione spaziale. Da allora abbiamo inviato sonde ai confini del sistema solare, abbiamo spedito robot su Marte e abbiamo satelliti in orbita attorno alla Terra per studiarne i mutamenti e telescopi che scrutano le profondità del cosmo. Insieme a National Geographic, con la preziosa collaborazione dell'Agenzia Spaziale Italiana, della European Space Agency, di Leonardo, e con l'essenziale contributo della Fondazione Pisa e il patrocinio del Comune di Pisa e della Regione Toscana, una grande mostra dedicata all'esplorazione spaziale ricorda quello storico evento e ci proietta verso una nuova era di esplorazioni.

Explore pianeta terra Cattaneo M. (Cur.)   -  Felici, 2023  -  Cataloghi

Explore: Pianeta Terra è un racconto dell'esplorazione, della scoperta, del viaggio dell'uomo attraverso le meraviglie del pianeta. Dove incontriamo le forze che hanno modellato i paesaggi e gli ecosistemi che ci circondano, gli animali e le piante che li abitano, le tracce che ha lasciato la vita che ci ha preceduto e le ferite prodotte dal nostro impatto sull'ambiente. Un inno alla bellezza e alla fragilità del nostro mondo, e un invito alla slavaguardia di questo prezioso patrimonio.