Filosofia 1 Libri
Libri di Titolo Filosofia 1 di Cur Hegel Friedrich Del Vecchio
Filosofia della natura. Lezioni del 1821-22 Hegel Friedrich Del Vecchio M. (Cur.) - Franco Angeli, 2008 - Filosofia
Queste lezioni del 1821-22 seguono di poco la pubblicazione del primo corso (1819-20) che Hegel tenne a Berlino sulla filosofia della natura. Questo lavoro sarà completato dalla traduzione del terzo corso di lezioni sempre tenuto da Hegel a Berlino nel 1823-24. Sono testi manoscritti, ma questo non pregiudica o limita il valore teorico-storico dell'opera. Anzi nella considerazione generale del lavoro di rifacimento e di approfondimento che Hegel dedicò alla filosofia della natura durante il soggiorno berlinese con una periodicità annuale di sei corsi complessivi dal 1818 al 1830, questi scritti costituiscono una testimonianza imprescindibile per ricostruire i momenti di mutamento e di evoluzioni che assume nella preoccupazione hegeliana l'impianto 'filosofico della natura'. Ci sembra che in queste opere, più che altrove - e pensiamo a quelle edite da Hegel stesso nel 1817, 1827 e 1830, e soprattutto per un orientamento diverso del discorso metodologico -, si avverte lo sforzo di un continuo aggiornamento relativamente ai risultati della scienza della natura dell'epoca.
Filosofia della natura. Lezioni del 1823-1824 Hegel Friedrich Del Vecchio M. (Cur.) - Franco Angeli, 2009 - Filosofia
Con questa pubblicazione si conclude il lavoro di curatela e traduzione delle lezioni che Hegel tenne a Berlino dal 1819 al 1824 (già edite, per i tipi di Franco Angeli: 'Filosofia della natura. La lezione del 1819-20, 2007, e Filosofia della natura. Lezioni del 1821-22', 2008). Anche questo corso non è un'opera del filosofo tedesco ma la trascrizione, raccolta in forma di appunti, dell'ascolto di uno studente. Tale circostanza rende la struttura formale del discorso spesso incerta e approssimativa, complicando la finalità di pervenire al raggiungimento di un significato pienamente soddisfacente. Tuttavia le Lezioni mantengono una loro specificità, in misura ancora maggiore rispetto agli scritti (le due Enciclopedie) redatti da Hegel, data dall'andamento della costruzione del concetto nella sua progressiva elaborazione verso l'unità finale, ovvero il modo di procedere della natura nel suo graduale svelarsi come individuo vivente. Ora, mentre negli scritti 'hegeliani', questo processo si pone all'interno del concetto stesso con progressive figure essenzialmente logiche, qui la formazione vivente della natura viene assicurata principalmente attraverso il passaggio dell'empirico, ovvero un intreccio costante dei due piani: natura e concetto.
Filosofia della natura. La lezione del 1819-1820 Hegel Friedrich Del Vecchio M. (Cur.) - Franco Angeli, 2007 - Filosofia
La lezione del 1819-20 è il primo corso che Hegel tenne a Berlino sulla filosofia della natura. Non è un testo originale di Hegel, ma un manoscritto. Questa circostanza non limita affatto il valore teorico-storico dello scritto. Anzi l'opera presenta due aspetti particolarmente innovativi. Il primo riguarda la costruzione interna del concetto nel senso che se nella prima edizione dell'Enciclopedia la sezione della natura muove direttamente dall'analisi di questo concetto nell'intento di circoscrivere il concetto stesso e portare alla luce il suo modo di essere peculiare, in questo primo corso, Hegel fa procedere la costruzione logico-oggettiva della natura da una serie di osservazioni che hanno a che fare in generale con le modalità di comportamento dell'uomo nei suoi confronti. Il secondo aspetto concerne l'esposizione del concetto, la cui sistematicità non si sviluppa, come è consuetudine rigorosa del procedere hegeliano, dalla forma immanente del concetto stesso; l'oggettivazione del concetto è affidata singolarmente a una connessione continua dei due piani: quello teoretico e quello empirico.