I Fioretti Libri
Libri di Titolo I Fioretti di Cur Anonimo De Roma
I fioretti di san Francesco Anonimo De Roma G. (Cur.) - Paoline Editoriale Libri, 2023 - La Parola E Le Parole
I 'Fioretti' sono una raccolta di cinquantatré episodi della vita di san Francesco e dei suoi compagni, redatti da un autore toscano rimasto anonimo, nella lingua volgare del tempo, tra il 1370 e il 1390. Egli ha usato come fonte una serie di miracoli ed esempi del Santo, composta una cinquantina di anni prima in lingua latina dal frate marchigiano Ugolino di Monte Santa Maria. Al corpo dei 'Fioretti' sono solitamente accomunate le cinque 'Considerazioni' sulle stimmate del Poverello, scritte dallo stesso autore toscano dei 'Fioretti', che ha utilizzato come fonti le biografie del Celano e di san Bonaventura da Bagnoregio. I 'Fioretti' e le 'Considerazioni' ci presentano lo spirito, candido e poetico, del francescanesimo.
I fioretti di san Francesco. Ediz. integrale Anonimo De Roma G. (Cur.) - Paoline Editoriale Libri, 2023 - La Parola E Le Parole
Vengono raccolti in forma integrale 'I Fioretti' di san Francesco, cinquantatré episodi della vita del Poverello di Assisi dei suoi compagni, redatti nella lingua volgare del tempo, tra il 1370 e il 1390. Con i fioretti anche le 'Considerazioni sulle stimmate'. I 'Fioretti' e le 'Considerazioni' ci presentano lo spirito, candido e poetico, del francescanesimo delle origini, ci riportano indietro nel tempo e ci immergono in un mondo dove realtà e miracolo si confondono, ci fanno respirare quel clima fatto di amore per le creature, perfetta letizia, umiltà e semplicità, amore per Dio e per il Vangelo che Francesco viveva e diffondeva a larghe mani. Nella traduzione verso un italiano corrente il curatore ha fatto in modo di conservare una rigorosa aderenza all'originale.
I fioretti di san Francesco Anonimo De Roma G. (Cur.) - Paoline Editoriale Libri, 1998 - La Parola E Le Parole
I Fioretti sono una raccolta di 53 fatti notevoli della vita di san Francesco e dei suoi compagni, redatti da un autore toscano anonimo nella lingua volgare del tempo, tra il 1370 e il 1390. Ci presentano lo spirito del francescanesimo primitivo. L'originalità di questa edizione dei Fioretti sta nel fatto che il curatore, padre Giuseppino De Roma, ha riscritto il testo originale in un italiano corrente, cercando tuttavia, di conservare una rigorosa aderenza all'originale, per trasmettere, il più possibile, il sapore del linguaggio primitivo che fa dei Fioretti un capolavoro letterario, oltre che un'opera altissima di ascetismo e misticismo. Ai Fioretti sono unite cinque Considerazioni sulla cinque stimmate del Poverello, scritte dallo stesso autore.