I Della Robbia Libri
Libri di Titolo I Della Robbia di Paolo Santini
I Della Robbia. Opere e presenze nelle Marche. Epigoni robbiani tra Esino e Misa: Ercole Ramazzani da Roccacontrada e bottega. Il «Libro dei conti» della Romita di S. Girolamo di R.C. (1509-1575) Santini Paolo - Youcanprint, 2023
A Luca Della Robbia va ascritta la rilevante innovazione dell'utilizzo, in età rinascimentale, della terracotta invetriata nelle opere d'arte a rilievo. L'originale invenzione permise alla bottega di Luca e dei suoi familiari di prosperare per decenni e di diffondere la produzione non solo in diverse regioni italiane, tra cui le Marche, ma anche in alcuni paesi europei, come la Francia e la Spagna. Paolo Santini, attento conoscitore della realtà storica marchigiana, focalizza la diffusione e l'evoluzione delle 'robbiane' e della scultura fittile di derivazione nella regione ed in particolare nell'area Esino Misena, non tralasciando peraltro la menzione delle opere disperse, trafugate o vendute. L'arrivo nelle Marche di fra Mattia e fra Ambrogio Della Robbia segna una tappa importante per la diffusione delle opere in terracotta invetriata e di quella policroma, assai meno costosa. Santini svolge interessanti osservazioni sulle numerose e fedeli testimonianze grafiche, riferite per la prima volta al romitorio di S. Girolamo di Roccacontrada, eseguite da Gherardo Cibo, eclettica figura di 'artista-naturalista'. L'autore indaga, infine, in modo puntuale e documentato, il contributo, nell'ambito della scultura fittile di ispirazione robbiana, del pittore arceviese Ercole Ramazzani, che di Cibo fu scolaro, amico e collaboratore. E proprio al Ramazzani, da considerare un cruciale esponente della pittura manieristica della Controriforma nelle Marche, e alla sua bottega sono da riferire una serie di terrecotte dipinte individuate ad Arcevia, a Sassoferrato, a Genga e a Jesi, alcune
I Della Robbia nelle Marche ed epigoni robbiani nell'area esino misena: Ercole Ramazzani e bottega. Ediz. illustrata Santini Paolo - Exòrma, 2021
L'arte della terracotta policroma invetriata fu messa a punto e perfezionata da Luca Della Robbia intorno alla metà del XV secolo. Il successo di 'Un'arte nuova utile e bellissima' secondo il Vasari fu tale che la produzione delle opere robbiane si diffuse in Toscana, quindi nelle Marche, come pure in molte altre regioni e in Europa. Paolo Santini, attento conoscitore della realtà storica marchigiana, traccia un itinerario che, attraverso le opere inviate nelle Marche da Firenze e quelle realizzate in loco da fra Mattia e fra Ambrogio, i figli di Andrea Della Robbia attivi in particolare nell'Arceviese e nel Maceratese, conduce fino alle terrecotte dipinte di produzione locale ispirate agli invetriati robbiani. Un viaggio suggestivo che approda a uno dei romitori che fin dal medioevo costellavano le zone rupestri della regione: la Romita di San Girolamo presso Roccacontrada, oggi Arcevia, alla quale era destinata l'opera di Giovanni Della Robbia nota come 'Vergine dei Miracoli'.