Il Clandestino Libri
Libri di Titolo Il Clandestino di Aldo Tagliaferri
Il clandestino. Vita e opere di Emilio Villa Tagliaferri Aldo - Mimesis, 2016
Biblista, traduttore (da scritture cuneiformi, dal greco e dal latino), protagonista assoluto del rilancio delle avanguardie dopo il secondo conflitto mondiale su entrambe le sponde dell'Atlantico, scopritore di talenti artistici e tra i maggiori poeti del Novecento, Emilio Villa (1914-2003) non si preoccupò di raccogliere i propri testi, né di coltivare i propri rapporti privilegiati con artisti destinati a mietere grandi successi, quali Matta e Burri, Rothko e Duchamp. Aldo Tagliaferri ha ricostruito le tappe della formazione e del percorso intellettuale di questo straordinario personaggio rimasto a lungo oggetto di ammirazione entro una ristretta cerchia di poeti e di giovani studiosi che avevano scoperto i suoi testi, difficilmente reperibili. Dopo la pubblicazione a Roma, nel 2014, dell'Opera poetica di Villa, questa nuova edizione de Il clandestino, con un piano di lettura documentale e critico ampliato e aggiornato rispetto a quello del 2004, offre una chiave d'accesso indispensabile a chi voglia valutare con cognizione l'opera villiana collocandola nella temperie culturale e sociale entro la quale fu concepita. Con questo volume si inaugura una collana di 'Ricerche e studi villiani' edita a cura dell'Archimuseo Adriano Accattino di Ivrea.
Il clandestino. Vita e opere di Emilio Villa Tagliaferri Aldo - Deriveapprodi, 2004 - Fondazione Baruchello
Tra le figure più eminenti della cultura d'avanguardia del Novecento, Emilio Villa (1914-2003), lombardo di nascita e romano d'adozione, spicca per la propria singolare fama, affidata più alla leggenda e alle dicerie che non alla storia. Sulla base di una documentazione largamente inedita 'Il clandestino' offre il ritratto, da una parte, di una personalità eccezionalmente dinamica e non conformista (dagli anni giovanili passati in seminario a quelli trascorsi in viaggi avventurosi in vari continenti, fino a quelli della vecchiaia indigente) e, dall'altra, della complessa rete di rapporti che Villa stabilì con le vicende di un secolo segnato da grandi speranze ma anche da traumatici mutamenti la cui lunga ombra ancora grava sul nuovo millennio.