Il Prezzo Libri
Libri di Titolo Il Prezzo di Salvatore Costa
Il prezzo della vita. Lucetta Costa Salvatore - Cavinato, 2016
Sempre caro mi fu quest'ermo colle... L'approdo alle falde del Kilimangiaro, in quella terra primigenia posta ben oltre i confini di Vega, non poteva che rivelarsi a dir poco traumatico per chi, abbandonate definitivamente la frenetica Milano e l'opulenta Brianza, si vedeva catapultato adesso ai margini dello stargate. Benvenuti nell'Alto Jonio cosentino, benvenuti in un universo posto fuori da ogni realtà, da ogni spazio e da ogni tempo, dove solo uno smidollato nella bisaccia come lui sarebbe potuto atterrare con la valigia in mano e la flebile speranza di poter tornare un domani, chissà quale, nella terra promessa. Ma come in qualunque altro hubbub della vita, ciò che di primo acchito ti appare truce, inaccettabile, orripilante riesce prima o poi a coinvolgerti al punto tale da divenire parte inscindibile del tuo io permanente. Oriolo Calabro, minuscola defecazione di zanzara posta sulla cartina geografica dell'alta Calabria citeriore e che, a detta del padre, si trovava là ove il Signore s'era scordate non solo le scarpe bensì tutto il proprio necessaire, diviene di botto il suo unico mondo.
Il prezzo della vita. Geraldine Costa Salvatore - Cavinato, 2015
Nel primo volumetto si intrecciano i momenti di vita vissuta dal '49 al trasferimento in Lombardia coincidente col primo incarico di docenza assegnatomi nel 1975. L'nfanzia vissuta accanto a mio papà Pietro burbero benefico ed a mia mamma Maria bonacciona e sempliciotta, capace di saper smussare gli angoli tra me e il mio dispotico genitore, la figura di mio nonno Salvatore con cui crebbi e al quale ero particolarmente legato, il rapporto non sempre felice e coi miei coetanei che con l'altro sesso, i traumi della scuola e del militare, l'incontro prima con Checchina, Maria Giada, Maria giovane calabrese della Piana di Gioia Tauro della quale scrivo: 'Io ero adusto di lei e volevo farne la mia sposa...'. E poi Susanna e Dora - la Geraldine del racconto - spose infelici in cerca di un vero amore che, anche volendolo, non seppi dare loro. Ai margini del racconto ruotano tant'altri personaggi di lungo o corto respiro atti a rendere i fatti ancor più articolati e veritieri. Simpatico ed al tempo stesso intrigante il siparietto con la milanese Carla Montero della Subaru safran, mia collega di Lettere in Cantù.