La Coscienza Di Zeno Libri
Libri di Titolo La Coscienza Di Zeno di Cur Svevo Italo Contini
La coscienza di Zeno Svevo Italo Contini G. (Cur.) - Mondadori, 2016 - Oscar Moderni
Profondamente segnato dal confronto con la nascente psicoanalisi (la prima edizione è del 1923), 'La coscienza di Zeno' è concepito come fosse il diario terapeutico che un 'nevrotico', Zeno Cosini, scrive su richiesta del suo medico e che questi decide di pubblicare per 'vendicarsi' del paziente che ha bruscamente interrotto la terapia. Il racconto di Zeno percorre così le tappe di una vita malata, attraverso la lotta contro il fumo, la morte del padre, la storia di un matrimonio senza amore, di un adulterio appassionante e infelice, di un'iniziativa commerciale disastrosa. Risalendo, con le note di un'impareggiabile ironia, tutti i tortuosi rivoli dell'esistenza interiore del protagonista, Italo Svevo affonda qui nelle più oscure e dolorose regioni dell'incertezza umana, per poi risalire alla quieta consapevolezza del 'male di vivere'.
La coscienza di Zeno Svevo Italo Contini G. (Cur.) - Mondadori, 2024 - Oscar Moderni
Trieste, 1914. Mentre l'Europa sta per precipitare nella Grande Guerra, un agiato borghese, Zeno Cosini, decide di rivolgersi a uno psicoanalista, il dottor S., per curare la 'malattia' che da sempre lo accompagna. È su suggerimento del medico che inizia a tenere una sorta di diario terapeutico, che il dottore decide poi di pubblicare per 'vendicarsi' del paziente che ha bruscamente interrotto la cura. In queste pagine Zeno rievoca i momenti cruciali della sua vita: il vizio del fumo, la morte del padre, il matrimonio imprevedibilmente felice e l'adulterio infelice, le iniziative commerciali, l'amicizia ambigua con Guido. Autobiografia fittizia pervasa da una costante ironia, La coscienza di Zeno offre una nuova interpretazione del personaggio dell'inetto, alla luce delle scoperte freudiane. Ma soprattutto, con la sua presa di coscienza di un 'male di vivere' universale e 'inguaribile', traghetta il romanzo italiano nella modernità del Novecento.