La Divina Commedia Libri
Libri di Titolo La Divina Commedia di Cur Alighieri Dante Malato
La Divina commedia-Dizionario della Divina Commedia Alighieri Dante Malato E. (Cur.) - Salerno Editrice, 2021 - Diamanti
È giunta alla terza edizione la 'Divina Commedia' proposta nella collana de 'I Diamanti': tutto il poema di Dante in un testo riveduto da uno dei maggiori dantisti contemporanei, in un solo volume tascabile, con un commento essenziale ma idoneo a una lettura matura dell'opera. Un secondo volume di approfondimenti critici e storici che risulta una piccola 'enciclopedia dantesca': un contributo mirabile ad orientarsi nell'universo affascinante dell'opera di Dante. La 'Divina Commedia' in un nuovo testo completamente rivisto. Un puntuale, ma agile commento che permette a tutti di superare le difficoltà linguistiche di un testo scritto oltre 700 anni fa, ma che conserva intatta la sua mirabile potenza comunicativa. Un formato elegante, prezioso e maneggevole che consente di portare sempre con sé 'il più bel libro della letteratura mondiale' (Borges). Un utilissimo dizionario della 'Commedia', di semplicissima consultazione, che fornisce tutte le notizie essenziali sui personaggi e i luoghi citati, sulla topografia dell'aldilà dantesco, e che chiarisce in modo piano e comprensibile i concetti teologici e filosofici del poema.
La Divina Commedia-Rimari. Rimario alfabetico. Rimario strutturale Alighieri Dante Malato E. (Cur.) Albonico S. (Cur.) Stanga G. (Cur.) - Salerno, 2021 - Pubblicazioni Del Centro Pio Rajna
Nella tradizione editoriale recente del poema dantesco è diventata quasi abituale la scelta di completare la Commedia con un rimario 'a versi interi'. Ormai da molti decenni tali rimari convergono su un'unica soluzione, che al di sotto delle singole rime prevede che i versi vengano disposti secondo l'ordine alfabetico delle parole in rima, senza chiedersi se altre formule siano state seguite in passato e senza interrogarsi su quali altre nuove possano rendere migliori servigi ai lettori e agli studiosi. In questo volume si è invece pensato di offrire uno strumento che da oltre un secolo è quasi del tutto dimenticato e di affiancargliene un altro nuovissimo presentato qui per la prima volta. Il primo propone i versi interi al di sotto delle rime, ma conservando i terzetti (o le coppie) di versi disposti secondo l'ordine con cui si presentano nella successione del testo, mantenendo perciò unite e immediatamente percepibili le terne di parole in rima, la cui ricorrenza in luoghi anche distanti diventa così facilmente riconoscibile. Il secondo offre in cento tavole distinte il quadro rimico di ogni singolo canto, corredato da indicatori che consentono di individuare a colpo d'occhio le rime uniche (di cantica o di poema) e quelle che occorrono nei canti vicini. Una serie di indici speciali integra le cento tavole, così da valorizzare la varietà e le particolarità delle rime e dei rimanti utilizzati da Dante nel suo capolavoro. I due strumenti invitano a riflettere sulla struttura dell'opera e si accompagnano perciò al testo integrale del poema, qui proposto nell'edizione critic
La Divina commedia-Dizionario della Divina Commedia Alighieri Dante Malato E. (Cur.) - Salerno Editrice, 2018 - Diamanti
Nel segno della raccomandazione di Borges (che insiste: «nessuno ha il diritto di privarsi della gioia della Commedia, della gioia di leggerla in modo ingenuo»), viene ora offerta un'edizione dell'opera come un 'gioiello', che è un piacere a guardarlo e maneggiarlo e una una novità assoluta: l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso insieme in un solo tomo, in un testo interamente riveduto, corredato di un apparato di note al piede rigoroso ma agile e piano, idoneo alla lettura 'sciolta' che suggeriva Borges. Un secondo tomo, Dizionario della 'Divina Commedia', è uno strumento di consultazione e ulteriore approfondimento: una piccola 'enciclopedia dantesca' che fornisce notizie sui personaggi, i luoghi, i riferimenti mitologici, storici, astronomici, il lessico filosofico e tecnico. Un «vademecum» per gli appassionati di Dante, in vista del Settecentenario della morte del Poeta (1321/2021). Il testo riprende quello di Petrocchi, sottoposto a un'attenta revisione, nel dettato e nell'interpunzione: così che, ridiscutendo centinaia di passi, l'interpretazione diventa strumento del restauro del testo. Di qui una nuova 'leggibilità' del poema e una nuova 'accessibilità' anche a lettori non professionali, non meno che agli specialisti: un testo 'rinnovato', più vicino all'ultima volontà dell'autore, che dà un'emozione nuova alla lettura: di un Poeta che stupisce ancora per come nel tempo appaia sempre più grande e pieno di fascino.