La gestione dei rifiuti sanitari Carissimi Daniele   -  Ambientelegale, 2016  -  I Quaderni Sui Rifiuti

I rifiuti prodotti dalle strutture sanitarie pubbliche e private, individuate ai sensi del D.Lgs. 502/1992, che svolgono attività medica e veterinaria di prevenzione, di diagnosi, di cura, di riabilitazione e di ricerca ed effettuano le prestazioni previste dalla L. 833/1978 rappresentano una peculiare species dei rifiuti cc.dd. 'rifiuti sanitari'. Nel panorama giuridico italiano tali rifiuti trovano la loro disciplina generale nel D.Lgs. 152/2006 (Codice dell'Ambiente) nonché la disciplina specifica nel D.P.R. 254/2003, il quale prevede importanti deroghe. Nello specifico, dopo aver illustrato la normativa applicabile, la presente trattazione esaminerà la peculiare filiera della gestione dei rifiuti sanitari, dal produttore all'impianto finale di destinazione - senza tralasciare, tuttavia, profili trasversali e caratteristici delle specifica disciplina, in ogni caso ritenuti rilevanti.

La gestione dei rifiuti della manutenzione del verde Carissimi Daniele   -  Ambientelegale, 2016  -  I Quaderni Sui Rifiuti

L'attività di cura del verde - che spazia dalla manutenzione delle aree verdi della città quali parchi, viali alberati e aiuole, fino alla conservazione dei giardini o delle aree verdi private - apre uno scenario variegato e degno di approfondimento nel panorama giuridico del settore dei rifiuti. Nello specifico, la stessa rientra nel più ampio concetto di manutenzione, la quale - nel contesto del diritto ambientale in generale e delle norme sulla gestione dei rifiuti in particolare - si caratterizza per essere una prestazione d'opera posta in essere da un soggetto, che comporta ordinariamente un'attività che naturalmente produce materiali di risulta. Nel presente lavoro si procederà ad analizzare tale tematica nella prospettiva della corretta gestione dei rifiuti esitanti da tali attività, anche in considerazione delle importanti conseguenze giuridiche che genera - soprattutto e per quel che qui interessa - in ordine all'individuazione del produttore, della classificazione, della modalità di effettuazione del deposito temporaneo, del conferimento e degli adempimenti connessi alla tracciabilità di detti rifiuti senza trascurare le conseguenze sanzionatorie.

La gestione dei rifiuti tessili Carissimi Daniele   -  Ambientelegale, 2016  -  I Quaderni Sui Rifiuti

Il testo si propone di essere un utile ed immediato strumento tecnico per tutti gli addetti del settore ambientale che si trovano ad operare con indumenti usati e residui di produzione di tale natura. Si cercherà di capire quali sono i rifiuti tessili, ovverosia i rifiuti dell'industria tessile, i rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura, nonché, soprattutto, gli indumenti usati e gli accessori degli indumenti usati dei privati che oscillano tra la definizione di rifiuto e i beni. Da qui, l'esigenza di proporre un volume - con il supporto della giurisprudenza e dalla più autorevole dottrina - specificatamente dedicato a questa particolare tipologia di rifiuti al fine di aiutare gli operatori del settore. In particolare, dopo aver individuato la natura e la classificazione dei rifiuti in esame si ricostruirà la relativa filiera, dal produttore all'impianto finale di destinazione descrivendo il regime autorizzatorio e sanzionatorio.