Le Aquile Di Sharpe Libri
Libri di Titolo Le Aquile Di Sharpe di Bernard Cornwell
Le aquile di Sharpe Cornwell Bernard - Longanesi, 2008 - La Gaja Scienza
Luglio 1809. In marcia da Lisbona verso Madrid, i soldati inglesi guidati da Sharpe vengono aggregati al battaglione di Sir Henry Simmerson. Nominato colonnello della milizia, privo di qualunque esperienza militare, è tronfio, saccente e severo con i suoi uomini fino a sfiorare, e talvolta varcare, la soglia del sadismo. Peccato che abbia dalla sua potenti alleati politici. Sharpe entra subito in conflitto con due protetti di quest'ultimo, e a complicare le cose ci si mette anche un'affascinante dama al seguito delle truppe. Durante l'avanzata, Sharpe si distingue in una brillante azione che gli vale la promozione a capitano. Simmerson, però, che nella stessa operazione ha perso la bandiera, disonorando così il battaglione, chiede a Londra l'annullamento della promozione e l'immediato invio di Sharpe nelle Indie Occidentali. In pratica una condanna a morte, viste le condizioni di quelle remote guarnigioni. L'unica speranza per lui è compiere un'impresa tanto eroica da annullare l'ostilità di Simmerson: impadronirsi di una delle aquile bronzee che Napoleone in persona ha consegnato ai battaglioni francesi, un'azione temeraria che, prima di lui, nessuno ha mai osato...
Le Aquile di Sharpe Cornwell Bernard - Tea, 2009 - Teadue
Luglio 1809. In marcia da Lisbona verso Madrid, accanto alle truppe spagnole, i soldati inglesi guidati da Richard Sharpe vengono aggregati al battaglione di Sir Henry Simmerson, colonnello tronfio e saccente ma con potenti alleati politici. Sharpe, come sempre testardo, orgoglioso e intrepido, entra subito in conflitto con due protetti di quest'ultimo, e a complicare le cose ci si mette anche un'affascinante dama al seguito delle spedizione. Durante l'avanzata, Sharpe si distingue in una brillante azione che gli vale la promozione a capitano. Simmerson, però, che nella stessa operazione ha perso la bandiera, disonorando così il battaglione, chiede a Londra l'annullamento della promozione e l'immediato invio di Sharpe nelle Indie Occidentali. In pratica una condanna a morte, viste le condizioni di quelle remote guarnigioni. L'unica speranza per lui è compiere un'impresa tanto eroica da annullare l'ostilità di Simmerson: impadronirsi di una delle aquile bronzee che Napoleone in persona ha consegnato ai battaglioni francesi, un'azione temeraria che, prima di lui, nessuno ha mai osato...