Le Rime Libri
Libri di Titolo Le Rime di Cur Alighieri Dante Contini
Le Rime Alighieri Dante Contini G. (Cur.) - Einaudi, 2021 - Et Classici New
Questo commento alle Rime dantesche, pubblicato nel 1939 da Contini ventiseienne a inaugurazione della 'Nuova raccolta di classici italiani annotati', è rimasto sostanzialmente immutato fino ai giorni nostri, conservando intatta la propria carica innovatrice, come dimostra il fatto che continua egregiamente a funzionare da modello per tutti i commenti, anche quelli più recenti. Di gran parte, se non di tutte le acquisizioni successive (in ambito cronologico, attributivo, e in genere critico-letterario), il lettore attento troverà puntualmente il nucleo originario in un accenno, un inciso, una precisazione, secondo quella che è da sempre la cifra stilistica più autentica della filologia continiana.
Le rime Alighieri Dante Contini G. (Cur.) - Einaudi, 1995 - Einaudi Tascabili
Le 'Rime' costituiscono la raccolta delle liriche che il grande poeta fiorentino compose via via dalla giovinezza agli anni maturi dell'esilio, fino a quando tutta la sua attività creatrice si raccolse e si compì nella stesura della Divina Commedia. La prima edizione delle 'Rime' di Dante nel testo critico e col commento di Gianfranco Contini fu pubblicata nel 1939; riveduta e ampliata nel '46, rappresenta ancora oggi un saggio fondamentale nel campo degli studi danteschi.
Le rime Alighieri Dante Contini G. (Cur.) - Einaudi, 2007 - Einaudi Tascabili. Classici
Questo commento alle Rime dantesche, pubblicato nel 1939 da Contini ventiseienne a inaugurazione della 'Nuova raccolta di classici italiani annotati', è rimasto sostanzialmente immutato fino ai giorni nostri, conservando intatta la propria carica innovatrice, come dimostra il fatto che continua egregiamente a funzionare da modello per tutti i commenti, anche quelli più recenti. Di gran parte, se non di tutte le acquisizioni successive (in ambito cronologico, attributivo, e in genere critico-letterario), il lettore attento troverà puntualmente il nucleo originario in un accenno, un inciso, una precisazione, secondo quella che è da sempre la cifra stilistica più autentica della filologia continiana.