Lettere 1 Libri
Libri di Titolo Lettere 1 di Cur Calvino Italo
Lettere 1940-1985 Calvino Italo Baranelli L. (Cur.) - Mondadori, 2023 - Oscar Baobab. Moderni
Lettere a familiari, amici, lettori, scrittori, traduttori; lettere d'occasione; lettere destinate a un'immediata pubblicazione, o strettamente confidenziali. Scarni resoconti, ampie riflessioni, talora veri e propri "saggi epistolari". Le oltre mille lettere presentate e annotate in questo volume (che riprende e arricchisce di un centinaio di inediti il volume uscito nei «Meridiani» nel 2000) sono molto diverse l'una dall'altra per consistenza e tono. L'epistolario calviniano selezionato da Luca Baranelli si presenta al lettore come un labirinto, che da un lato fornisce una grande quantità di notizie per ricostruire molte fasi importanti della storia culturale e civile del Novecento italiano; dall'altro consente di seguire passo dopo passo il cammino creativo, intellettuale e psicologico di Calvino, dalla formazione durante gli anni della guerra, della Resistenza e del dopoguerra all'impegno civile e politico, dal lavoro editoriale al riconoscersi e interrogarsi come scrittore. E "scrittore" Calvino appare fin da subito, vero maestro di brevitas e di sintesi, ma anche di lucida argomentazione, che persino nei testi più rapidi e informali riesce a raggiungere un altissimo livello concettuale e stilistico.
Lettere a Chichita 1962-1963 Calvino Italo Calvino G. (Cur.) - Mondadori, 2023 - Oscar Moderni
Il primo appuntamento con Chichita, a Parigi nell'aprile 1962, è uno dei momenti che Calvino identificava come cruciali nella propria parabola esistenziale, insieme alla partecipazione alla Resistenza e all'ingresso nella casa editrice Einaudi. Argentina di nascita, di professione traduttrice presso l'Unesco e l'International Atomic Energy Agency, colta, estrosa e brillante, Esther Judith Singer, detta Chichita, diventerà nel 1964 la moglie di Calvino. Il carteggio ha inizio subito, quando i due sono ancora praticamente estranei l'uno all'altra. Le lettere sono quindi per Calvino il modo di presentarsi, elaborando nei mesi un autoritratto intimo per la sua interlocutrice ideale. Ritrovate dalla figlia Giovanna, quelle missive del 1962-1963 sono qui pubblicate per la prima volta assieme a un testo inedito coevo, Sulla natura degli angeli, e a una delle risposte di Chichita. Se ne ricava l'affresco di una quotidianità ricca e sfaccettata: oltre alle immancabili incomprensioni della comunicazione a distanza, l'attesa degli incontri con la donna amata, le complicazioni logistiche degli spostamenti (Sanremo-Torino-Roma-Parigi), le luci e le ombre del lavoro editoriale, l'irresistibile richiamo della vocazione letteraria.