Non Ho Bisogno Pi Di Niente Libri
Libri di Titolo Non Ho Bisogno Pi Di Niente di Ivan Venezian
Non ho bisogno più di niente Venezian Ivan - Azimut (Roma), 2008 - Facies
È buio: a fare da cornice alla scena le sagome di auto parcheggiate ai bordi di una strada, il luccichio rosso di qualche sigaretta, il rumore di passi lenti tra le foglie e il brusio assordante di troppi ricordi bagnati e grondanti di emozioni, ormai divenuti sgradevoli. Ed ecco arrivare quell'incontro, tra due uomini, consumato velocemente, dove capita, ma che sarà solo il primo di una lunghissima serie. Inizia così la storia: un ragazzo di vent'anni e poco più, l'abbandono da parte del compagno, una mancata dichiarazione d'amore, forse il più grande rimpianto della vita. Col tempo, fare sesso con chiunque diviene una valvola di sfogo, una specie di liberazione che spinge l'anima ferita a ricercare ogni notte una nuova cura, lasciandosi cadere nella casualità, tra lenzuola consumate o bagni d'aeroporto. Una storia vera, intensa e spesso spietata. Un cinismo ironico che si alterna alla più romantica delle passioni. E saranno proprio questi due elementi a rivelare al protagonista una nuova strada da percorrere, con passo più deciso e sereno: strada dissestata tra ricordi, canzoni, promiscuità, rimpianti e un fastidio quasi inspiegabile per il padre.
Non ho bisogno più di niente Venezian Ivan - Ilmiolibro Self Publishing, 2011 - La Community Di Ilmiolibro.It
Il libro è la storia di Ivan, autore, narratore e protagonista della narrazione. È il romanzo di una passione, che sperimenta tutte le tappe dell'amore: l'innamoramento, la gioia del rapporto, l'abbandono, l'assenza, la disperazione, il tormento dei ricordi e il dolore. Dopo la fine della suo rapporto con Stefano, Ivan compie la sua discesa all'inferno. Non vuole dimenticare, vuole annientarsi. Ricerca corpi che disprezza, corpi su cui esercita la sua ironia e il suo feroce sarcasmo. 'Io non faccio altro che farmi sbattere da chiunque, in modo da non pensare a ciò che ho perso'. È il sentimento disperato della perdita che fa sì che Ivan non somigli al Sandro Penna che nei corpi cerca la festa e l'allegria ma al funebre Pasolini alla ricerca parossistica del sesso per il sesso. Un'atmosfera di squallore circonda questi veloci amplessi: le aiuole degli autogrill in autostrada, i bagni di un aeroporto. Solo questi posti possono temporaneamente acquietare la disperazione che il protagonista si porta dentro.