Opere 14 Libri
Libri di Titolo Opere 14 di Cur Origene
Opere di Origene. Testo latino a fronte. Vol. 14/1: Commento alla Lettera ai romani Origene Cocchini F. (Cur.) - Città Nuova, 2014 - Opera Omnia Di Origene
Nell'ambito della vasta produzione esegetica di Origene, il Commento alla Lettera ai Romani (composto tra il 243 e il 249 d.C. e noto nella traduzione latina di Rufino del 405-406) è l'unico testo esegetico giunto a noi integralmente. Origene sottolinea nella Prefatio la complessità del testo a causa del linguaggio a volte oscuro e contorto e per la quantità di temi trattati. Il testo origeniano è opera di indiscutibile valore per essere la prima di una serie ininterrotta di commenti ad una epistola da sempre considerata fondamentale per densità teologica e ampiezza tematica. La Legge, in particolare, è il tema più ricorrente nel Commento origeniano per l'importanza che riveste nella lettera stessa e per il contesto polemico in cui il commento si colloca. Prevale come per tutti i testi esegetici di Origene il metodo spirituale capace di cogliere in 'senso interiore' del testo paolino.
Opere di Origene. Vol. 14/4: Esegesi paolina. I testi frammentari Origene Pieri F. (Cur.) - Città Nuova, 2009 - Opera Omnia Di Origene
Tra i Padri della Chiesa, Origene è stato il primo vero commentatore delle Lettere paoline. Fu il primo infatti a misurarsi direttamente con il testo degli scritti di San Paolo che fece oggetto di un accurato lavoro di esegesi. È ben noto ad esempio il suo commento alla Lettera ai Romani. Meno conosciuti invece i commenti alle altre Lettere, pervenuti in modo sparso e frammentario. Il Curatore ha raccolto nel presente volume in lingua originale tutti i frammenti ad oggi conosciuti affiancandoli con una moderna traduzione e un pregevole commento.
Opere di Origene. Testo latino a fronte. Vol. 14/2: Commento alla Lettera ai romani Origene Cocchini F. (Cur.) - Città Nuova, 2016 - Opera Omnia Di Origene
Nell'ambito della vasta produzione esegetica di Origene, il Commento alla Lettera ai Romani (composto tra il 243 e il 249 d.C. e noto nella traduzione latina di Rufino del 405-406) è l'unico testo esegetico giunto a noi integralmente. Origene sottolinea nella Prefatio la complessità del testo a causa del linguaggio a volte oscuro e contorto e per la quantità di temi trattati. Il testo origeniano è opera di indiscutibile valore per essere la prima di una serie ininterrotta di commenti ad una epistola da sempre considerata fondamentale per densità teologica e ampiezza tematica. La Legge, in particolare, è il tema più ricorrente nel Commento origeniano per l'importanza che riveste nella lettera stessa e per il contesto polemico in cui il commento si colloca. Prevale come per tutti i testi esegetici di Origene il metodo spirituale capace di cogliere in 'senso interiore' del testo paolino.