Paesaggi Libri
Libri di Titolo Paesaggi di Vito Fumagalli
Paesaggi della paura. Vita e natura nel Medioevo Fumagalli Vito - Il Mulino, 2006 - Storica Paperbacks
Il volume raccoglie 'L'alba del Medioevo', 'Quando il cielo s'oscura', 'La pietra viva' e 'Solitudo carnis', i saggi che hanno fatto di Fumagalli un apprezzato scrittore di storia per il largo pubblico. Dalle sue pagine emergono le credenze, i valori, i comportamenti che definiscono l'atteggiarsi dell'uomo nei confronti del mondo naturale, del soprannaturale, del proprio stesso corpo. È un'umanità assediata da una natura ostile irta di pericoli veri e immaginari, perduta in un labirinto 'gotico' di sofferenze e terrori, macerata nelle penitenze; eppure, insieme, è l'umanità che caparbiamente resiste agli urti delle calamità e dei barbari, che conquista nuovi spazi all'agricoltura, che ridà vita alle città decadute.
Paesaggi della paura. Vita e natura nel medioevo Fumagalli Vito - Il Mulino, 2001 - Biblioteca Storica
Fumagalli introduce il lettore nell'universo mentale del Medioevo. Da queste pagine emergono le credenze, i valori, i comportamenti che definiscono l'atteggiarsi dell'uomo nei confronti del mondo naturale, del soprannaturale, del proprio stesso corpo. E' un'umanità assediata da una natura ostile, perduta in un labirinto 'gotico' di sofferenze e terrori, macerata nelle penitenze; eppure è l'umanità che resiste agli urti delle calamità e dei barbari, che conquista nuovi spazi all'agricoltura, che ridà vita alle città decadute, l'umanità che con un lavorio secolare torna a imporre la propria regola su quella natura che pareva destinata a sommergere la civiltà stessa dell'uomo.
Paesaggi della paura. Vita e natura nel Medioevo Fumagalli Vito - Il Mulino, 1994 - Biblioteca Storica
Dal volume emergono le credenze, i valori, i comportamenti collettivi che definiscono il complessivo atteggiarsi dell'uomo nei confronti del mondo naturale, del soprannaturale, del proprio stesso corpo. E' un'umanità, quella evocata da Fumagalli, assediata da una natura ostile irta di pericoli veri e immaginari, perduta in un labirinto 'gotico' di sofferenze e terrori, macerata nelle penitenze; eppure è l'umanità che resiste agli urti delle calamità e dei barbari, che conquista nuovi spazi all'agricoltura, che ridà vita alle città decadute, l'umanità che con un lavorio secolare torna a imporre la propria regola su quella natura che pareva destinata a sommergere la civiltà stessa dell'uomo.