Roger Fry Libri
Libri di Titolo Roger Fry di Virginia Woolf
Roger Fry Woolf Virginia - Elliot, 2012 - Raggi
Artista e critico, curatore del Metropolitan Museum di New York, docente a Cambridge, Roger Fry fu una delle personalità di maggior spicco per la cultura artistica all'inizio del XX secolo. Fu lui a coniare il termine 'Postimpressionismo' e a introdurre, per la prima volta in Inghilterra, pittori come Cézanne, Van Gogh, Matisse e Gauguin. Membro del Bloomsbury Group, riformò il design britannico, esercitando, secondo il celebre storico dell'arte Kenneth Clark, 'la più grande influenza sul gusto dai tempi di Ruskin. [...] Nella misura in cui il gusto può essere cambiato da un uomo, questo è stato cambiato da Roger Fry'. Sua amica di lunga data, Virginia Woolf ne scrisse la biografia, tracciando con levità di tocco il ritratto di un artista e di un uomo dalle molte sfaccettature e dalle grandi passioni. L'abilità come biografa della Woolf scende qui a patti con il suo estro poetico, con la sua scrittura unica, sempre proiettata verso la sperimentazione. Una 'lotta', tra i diversi talenti della grande scrittrice, che conferisce a questa biografia, oltre all'indiscussa necessità storica, un incommensurabile valore letterario. Con questa riflessione sul percorso artistico e umano di un esteta e un pacifista, pubblicata nel pieno della Seconda guerra mondiale, Virginia Woolf lasciò ai posteri non solo una delle sue ultime opere, ma un documento sulle menti migliori di un'epoca colta nel momento della sua dissoluzione.
Roger Fry Woolf Virginia - Castelvecchi, 2014 - Ritratti
'Nella misura in cui il gusto di un'epoca può essere cambiato da un uomo, è stato cambiato da Roger Fry': così Kenneth Clark descrisse il contributo alla cultura internazionale da parte di uno dei protagonisti del panorama artistico inglese tra Ottocento e Novecento. Storico e critico d'arte, pittore, esteta e pacifista, Roger Fry fu un membro del Bloomsbury Group. Dopo la sua morte nel 1934, Virginia Woolf iniziò a scriverne la biografia: un lavoro protrattosi per anni che, pubblicato nel 1940, divenne uno dei capolavori della maturità. A lungo sua intima amica, la scrittrice londinese riuscì a delineare quello che a oggi rimane il ritratto definitivo dell'artista e dell'uomo, delle battaglie e delle passioni che ne segnarono l'esistenza. Ma oltre all'imprescindibile valore di testimonianza storica, il libro è soprattutto un'eccellente opera letteraria, nella quale l'autrice mette alla prova la propria scrittura raccontando con delicata attenzione una vita che s'intreccia con la sua nella condivisione di esperienze e ideali.
Roger Fry Woolf Virginia Fusini N. (Cur.) - Mondadori, 2013 - Oscar Scrittori Moderni
Roger Fry è stato pittore, storico dell'arte, curatore dei dipinti del Metropolitan Museum di New York. Soprattutto, è stato lo scopritore di Cézanne, colui che nel 1910 ha organizzato la prima mostra di Post-Impressionisti, e ha dato loro un nome. Roger Fry è colui grazie al quale Virginia Woolf, dopo aver visto il miracolo creativo delle mele di Cézanne, arrivò al suo inconfondibile stile, a quel suo modo totalmente nuovo di concepire la scrittura come una forma, come una visione, ben consapevole dell'intimo contatto tra i sensi, tra le arti. Fry aprì a Virginia gli occhi davanti alla bellezza e alla verità del mondo moderno, la guidò a cogliere l'impronta fuggevole dell'essere umano, le insegnò che l'arte è vita, è creazione. Alla sua morte, improvvisa e inaspettata, Virginia reagì con un libro, con questo libro: una biografia scritta con compassione, tatto, umiltà, e soprattutto infinita arte. Che è riuscita, come sempre fa la grande letteratura, a vincere i limiti dell'umano rendendo Fry, l'intellettuale e l'amico, immortale.