Sardegna Libri
Libri di Titolo Sardegna di Cur Soddu
Sardegna in giallo. Orune: tra storia, leggenda e superstizione Gattu Soddu Mariuccia Soddu A. (Cur.) - Ass. Cult. Tracceperlameta, 2016 - Avorio. Saggistica
La magia, la superstizione, la scaramanzia, il rituale, i misteri fungono da cornice a una storia che diventa via via più intrigante e accompagna il lettore a una morsa finale imprevedibile.
Sardegna nella fantasia Orune tra realtà e immaginazione. Storie, leggende e fiabe in lingua sarda e italiana Gattu Soddu Mariuccia Soddu A. (Cur.) - Ass. Cult. Tracceperlameta, 2020
La raccolta de sos contos che questo libro va a portare alla vostra attenzione, ha un valore ben superiore a quello di semplice trasposizione scritta di leggende e storie della tradizione popolare. Queste storie si perdono nell'infinità dei tempi, nessuno le ha inventate ma si sono tramandate sostanzialmente uguali di generazione in generazione, potenzialmente per millenni. Nessun elemento esclude che queste storie possano avere una origine nuragica, o forse più antica. (...) Esattamente come le storie cantate da Omero, queste sono storie universali ed eterne, che non perdono mai il loro significato e la loro valenza pedagogica. Sono una enciclopedia culturale, hanno dettato i valori fondamentali di Orune e di tutta la Barbagia, e che ce li ricordano ancora adesso, quando iniziamo a perderli, in nome del cambiamento epocale che in meno di un secolo ha sconvolto la società sarda. Questi contos sono probabilmente tra le ultime testimonianze della cultura di un popolo che è rimasta immutata per millenni e che solo ora è andata a cambiare, a partire dal secondo dopoguerra (dalla prefazione di Sergio Soddu)
Sardegna d'altri tempi... al femminile. Matriarcato e scioglimento di un matrimonio a Orune nella prima metà del '900. Storie e ricordi in lingua italiana e sarda Gattu Soddu Mariuccia Folchini Stabile A. M. (Cur.) - Ass. Cult. Tracceperlameta, 2015 - Avorio. Saggistica
Opera ambientata ad Orune, paese di nascita dell'autrice, nel periodo che va dalla prima decade del '900 alla fine della prima metà dello stesso secolo, periodo che comprende le due guerre mondiali e i loro immediati dopoguerra contrassegnati rispettivamente da fascismo ed emigrazione, viene pubblicata volutamente in coincidenza del centenario del primo conflitto, per contribuire a preservare il ricordo delle conseguenze che tutta la popolazione italiana, anche di paesi poco conosciuti come Orune, dovette subire. La protagonista è una figura femminile, Antoniedda, zia dell'autrice, la cui vita travagliata offre lo spunto per descrivere condizioni di vita, usanze e racconti locali dell'epoca. Antoniedda, primogenita di cinque figli di un matrimonio 'incompiuto', si trova divisa tra due famiglie e costretta a crescere in fretta per accudire i fratelli più piccoli, con grandi difficoltà legate non solo alla triste situazione familiare, ma anche al tragico periodo storico. Nato nella parlata orunese della lingua sarda, il libro è stato tradotto in Italiano per una migliore comprensione. Ai lettori il gusto della scoperta.