Sosia Libri
Libri di Titolo Sosia di Ferruccio Bertini
Sosia e il doppio nel teatro moderno Bertini Ferruccio - Il Nuovo Melangolo, 2010 - Università
'Amphitruo', la prima commedia occidentale di sosia, scambi ed equivoci, è stata rivisitata dal Medioevo ('Geta' di Vitale di Blois, XII secolo) ai giorni nostri, vedi 'Los dioses y los cuernos' dello spagnolo Alfonso Sastre (1995) o 'Amphitryon'. 'Tragicomédie en cinq actes' di André Arcellaschi (1996), mentre 'Amphitryon' del romanziere messicano Ignacio Padilla è stato composto nel 2000 e poi tradotto in Italia nel 2005 col titolo 'Ombre senza nome'. In mezzo ci sono le riletture cinque e secentesche di Camòes, di Rotrou e di Molière, nell'ambito di una ininterrotta fortuna che esplode nel XIX e XX secolo. Un capolavoro riconosciuto è 'Anfitrione' di von Kleist (1808), testo pressoché drammatico, rispetto a cui risulta lieve ed elegante 'Amphitryon 38' di Jean Giraudoux (1929). Rivoluzionaria, la rielaborazione del brasiliano Guilherme Figueiredo: 'Um deus dormiu là em casa', Copacabana 1949. Quasi contemporanei i rifacimenti di due commediografi tedesco-orientali: Armin Stolper (nel 1967) e Peter Hacks (nel 1968). 'Anfitrido outra vez' del portoghese Augusto Abelaira fu scritto per la televisione nel 1980, mentre 'Urna nuvem sohre a cama', opera ancora di un autore portoghese, Norberto Avila, venne rappresentata in teatro a partire dal 1991. Dopo Jean Giraudoux, gli scrittori degli ultimi ottant'anni alterano notevolmente la struttura del mito e toccano anche, oltre la corda comica, tematiche complesse, esistenziali, politiche.