Parigi Libri
Libri di Titolo Parigi pubblicati nella collana Saggi
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9791259970794 Scuola sotto inchiesta
9791259922670 Alpini
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9788898651726 Tra genitori e figli. Con DVD
9788894911763 L'originale assente. Introduzione allo studio della tradizione classica
9788893665230 Critica della ragion secolare. La modernità e il cristianesimo di Kant. Nuova ediz.
Parigi 1874. Dizionario abbreviato dell'Impressionismo Patry S. (Cur.) Robbins A. (Cur.) - Electa, 2024 - Saggi
Centocinquanta anni fa, il 15 aprile 1874, apre a Parigi la prima mostra impressionista. 'Affamati di indipendenza', Monet, Renoir, Degas, Morisot, Pissarro, Sisley o Cézanne hanno deciso di trasgredire le regole organizzando la loro mostra, fuori dalle vie ufficiali: è nato l'Impressionismo. Per celebrare questo anniversario questo volume - che esce in libreria in occasione della mostra Impression, Morisot allestita a Genova presso Palazzo Ducale, dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 - fa il punto sulle circostanze che portarono alla nascita dell'Impressionismo e ripercorre, attraverso schede tematiche, la storia di questo movimento fondatore della modernità artistica. Accrochage, Amicizia, Denaro, Eclettico, Fuggitivo, Giapponismo, Natura, Parigi, Plein air, Vita moderna... Attraverso cinquanta voci scritte da specialisti e focus su opere chiave, questo abecedario offre un panorama completo sui temi, le tecniche, le influenze e i protagonisti dell'impressionismo.
Parigi nell'Ottocento. Cultura architettonica e città Tamborrino Rosa - Marsilio, 2005 - Saggi
La dialettica tra conservazione e trasformazione fa di Parigi un caso esemplare per la storia urbana occidentale. L'identità nazionale insieme alla enfatizzazione del passato medievale, il dibattito che nell'Ottocento coinvolge architetti, storici, archeologi e intellettuali in genere, provoca un'ondata di rinnovamento culturale che sarà accompagnato da manifestazioni artistiche di straordinario rilievo come la nascita della fotografia e la nuova pittura impressionista. Nasce la percezione dello spazio fisico, del vuoto (la piazza, il grand boulevard) che prevale sul pieno (l'architettura), delle aree di verde, del paesaggio urbano dilatato; tutti elementi che saranno alla base della concezione contemporanea della città.
Parigi 1919. Nazione e ordine postbellico Zaffi D. (Cur.) - Rubbettino, 2022 - Saggi
«Ad ogni nuova fase della guerra ci chiariamo meglio che cosa intendiamo compiere attraverso essa [...] perché ci sono fini che non abbiamo determinato noi. Essi sono emersi dalla natura stessa e dalle circostanze di questo conflitto» (Woodrow Wilson, 16.4.1918). La Grande guerra, iniziata dalle Parti senza chiare motivazioni e senza obiettivi ben definiti, fu combattuta nella sua parte finale sul piano propagandistico non meno che al fronte; si voleva rinsaldare la tenuta morale del proprio campo e indebolire quella del campo nemico con un'immagine della pace che giustificasse ex post gli anni di guerra. A questo fine si dimostrò efficace il ricorso al principio dell'autodeterminazione delle nazioni. Per stabilire più adeguati rapporti fra nazioni e frontiere e promuovere un nuovo tipo di collaborazione internazionale occorreva che fossero riconosciuti negli Stati e fra gli Stati i 'diritti' delle nazioni. Ma cosa dovesse intendersi per nazione era ciò che faceva la differenza, potendosi declinare questo termine secondo il vocabolario democratico-wilsoniano, storico-asburgico, rivoluzionario-bolscevico, ideologico-nazionalista. Durante i mesi della Conferenza della Pace la definizione politica di nazione fu spesso al centro del dibattito e in parte ne influenzò le decisioni. Il volume, promosso dalla Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, intende approfondire questa tematica sia dal lato delle proposte sul mercato politico del tempo, sia da quello dei suoi riflessi sull'ordine postbellico.