Burton Racconta Burton Libri
Libri di Titolo Burton Racconta Burton
Burton racconta Burton Salisbury M. (Cur.) - Feltrinelli, 2013 - Universale Economica
Fra le pagine di questo libro c'è Tim Burton. Tutta la sua umanità, tutto il suo cinema. Si racconta di come il tormento giovanile di non riuscire a comunicare con gli altri e il talento frustrato (costretto a disegnare per la Disney Red e Toby nemiciamici) siano diventati, in pochi anni, il nucleo creativo del più visionario regista di Hollywood. Un nucleo che pulsa in progetti molto personali come Edward mani di forbice o Big Fish, nella ricreazione della saga di Batman, nel caso di complessi remake come Il pianeta delle scimmie o La fabbrica di cioccolato, o anche laddove - Il mistero di Sleepy Hollow o Sweeney Todd lo testimoniano - il regista si è confrontato con i classici e con il musical. Burton affronta ogni progetto, che sia un blockbuster milionario o un biopic come Ed Wood, instaurando una profonda relazione emotiva con i personaggi, da Vincent, il suo primo cortometraggio del 1982, alla reinvenzione di Alice. Nella sua filmografia cinema di genere e cinema d'autore convivono e talvolta si sovrappongono: fiabesco e gotico, disperazione e humour sono facce della stessa medaglia, quando non la stessa faccia. Il suo essere così profondamente contemporaneo ha trasformato Tim Burton in un marchio di fabbrica. Ricorda Salisbury: 'Il termine burtoniano sta a indicare ormai qualunque regista che sia abbastanza cupo o eccentrico o contorto, o tutte le tre cose assieme'. Con la Prefazione di Johnny Depp.
Burton racconta Burton - Feltrinelli, 2011 - Universale Economica
Fra le pagine di questo libro c'è Tim Burton. Tutta la sua umanità, tutto il suo cinema. Si racconta di come il tormento giovanile di non riuscire a comunicare con gli altri e il talento frustrato (costretto a disegnare per la Disney Red e Toby nemiciamici) siano diventati, in pochi anni, il nucleo creativo del più visionario regista di Hollywood. Un nucleo che pulsa in progetti molto personali come Edward mani di forbice o Big Fish, nella ricreazione della saga di Batman, nel caso di complessi remake come Il pianeta delle scimmie o La fabbrica di cioccolato, o anche laddove - Il mistero di Sleepy Hollow o Sweeney Todd lo testimoniano - il regista si è confrontato con i classici e con il musical. Burton affronta ogni progetto, che sia un blockbuster milionario o un biopic come Ed Wood, instaurando una profonda relazione emotiva con i personaggi, da Vincent, il suo primo cortometraggio del 1982, alla reinvenzione di Alice. Nella sua filmografia cinema di genere e cinema d'autore convivono e talvolta si sovrappongono: fiabesco e gotico, disperazione e humour sono facce della stessa medaglia, quando non la stessa faccia. Il suo essere così profondamente contemporaneo ha trasformato Tim Burton in un marchio di fabbrica. Ricorda Salisbury: 'Il termine burtoniano sta a indicare ormai qualunque regista che sia abbastanza cupo o eccentrico o contorto, o tutte le tre cose assieme'. Con la Prefazione di Johnny Depp.
Burton racconta Burton - Kowalski, 2010
Beetle Juice, Edward mani di forbice, Ed Wood, II pianeta delle scimmie, Big Fish, La sposa cadavere, La fabbrica di cioccolato, Sweeney Todd: sono solo alcuni dei film del regista più visionario del cinema di oggi. In questo libro Burton si racconta a Mark Salisbury, accreditato giornalista, spesso dietro le scene dei suoi film. Ma forse la sintesi più puntuale la scrive l'amico e l'attore feticcio, Johnny Depp: 'E un artista, un genio, uno spostato, un amico onesto, pazzo, eccezionale, istericamente divertente, leale e anticonformista. Ho un grande debito con lui e lo rispetto più di quanto possa riuscire a dire sulla carta. Lui è lui e basta. E, tra le altre cose, è anche il miglior imitatore di Sammy Davis jr che esista sulla faccia della terra. Non ho mai visto una persona così palesemente fuori posto trovarsi così perfettamente al posto giusto. A modo suo'.