Eraclidi Supplici Testo Greco A Fronte Libri
Libri di Titolo Eraclidi Supplici Testo Greco A Fronte
Eraclidi-Supplici. Testo greco a fronte Euripide - Garzanti, 2009 - I Grandi Libri
Ad accomunare queste due tragedie, intimamente connesse ai contemporanei avvenimenti della guerra del Peloponneso, sono l'impegno politico e l'esaltazione patriottica di Atene, la cui fama immortale rivive nell'evocazione di personaggi mitici e luoghi significativi, come Maratona, Platea ed Eleusi. Gli 'Eraclidi' (430 a.C.) si concentrano sul conflitto tra diritto e umanità, violenza e disumanità, ben rappresentato dal personaggio di Alcmena, allo stesso tempo perseguitata e persecutrice. Nelle 'Supplici' (424 a.C.) riecheggiano i dibattiti e le esperienze della cultura e della politica del tempo di Pericle, cui dà voce nella tragedia il personaggio di Teseo, interprete delle istanze tradizionaliste e umanitarie di Euripide.
Eraclidi-Supplici. Testo greco a fronte Euripide Barberis F. (Cur.) - Garzanti, 2019 - I Grandi Libri
Negli 'Eraclidi' (430-427 a.C.) i figli di Eracle perseguitati da Euristeo, tiranno di Argo, si rifugiano a Maratona, invocando la protezione delle leggi di Atene. Il tema di fondo della tragedia è la lotta dei giusti contro i prepotenti pronti a violare con la forza il diritto (il diritto di asilo, il diritto a vivere in pace e sicurezza), e più in generale il conflitto tra legalità e umanità da un lato, e ferocia e disumanità dall'altro. Un conflitto che dilania gli stessi protagonisti: Alcmena, la madre di Ercole, invoca la morte di Euristeo trasformandosi in punitrice ancor più spietata del suo persecutore, mentre Euristeo, feroce oppressore, davanti alla morte reclama per sé quei diritti che ha sempre disprezzato. L'encomio di Atene come soccorritrice dei deboli e dei perseguitati risuona anche nelle 'Supplici' (424 o 421 a.C.), in cui le madri dei capi argivi uccisi nell'assalto contro Tebe implorano l'intervento di Teseo, il sovrano di Atene, per ottenere la restituzione delle salme dei caduti e dare loro una pia sepoltura. Riecheggiano nella tragedia i dibattiti su democrazia e tirannide del tempo di Pericle, cui dà voce proprio il personaggio di Teseo, alfiere della libertà contro il dispotismo e interprete delle istanze di Euripide. Introduzione e traduzione di Umberto Albini Note di Fulvio Barberis.
Eraclidi-Supplici. Testo greco a fronte Euripide Maltese E. V. (Cur.) - Garzanti, 2000 - I Grandi Libri
Gli 'Eraclidi' (collocabili tra il 430 e il 427 a.C) sono contrassegnati, come una decina di anni più tardi le 'Supplici', sia dall'assenza di un protagonista eroico minacciato da grandi eventi o dal cielo sia dal conflitto tra due città (Atene e Argo - Atene e Tebe) che hanno un modo diverso di intendere l'etica e la giustizia. Testo originale a fronte. Introduzione e traduzione di Umberto Albini. Note di Fulvio Barberis.