Io Cammino In Fila Indiana Libri
Libri di Titolo Io Cammino In Fila Indiana
Io cammino in fila indiana Celestini Ascanio - Einaudi, 2012 - Super Et
C'è un rivoluzionario in bicicletta, che quando arriva al parlamento per buttare la bomba scopre di non essere il primo: gli tocca mettersi in coda, come alle poste. Ci sono poveri talmente poveri da dover vendere ai ricchi la loro fame e la loro sete, poi la rabbia, il pudore e la vergogna, e alla fine la loro stessa povertà. C'è Dio che si aggira per il supermercato travestito da Paperinik, raccontando vecchie barzellette sul Papa che piacciono soltanto a lui... Ma soprattutto, a fare da sfondo ai 'racconti cerino' di Ascanio Celestini, capaci d'infiammare il filo delle pagine con una scrittura incendiaria, c'è un piccolo paese pieno di storture, simbolo dei mali e delle deformazioni del mondo che ci circonda. Un piccolo paese dove i corrotti inventano la democrazia alternandosi al governo con i mafiosi, e dove i bambini sono costretti a prendere lezioni di fila indiana. Per eliminare 'il diverso prima che ci impesti'. Con due storie inedite.
Io cammino in fila indiana Celestini Ascanio - Einaudi, 2011 - Supercoralli
C'è un rivoluzionario in bicicletta, che quando arriva al parlamento per buttare la bomba si accorge di non essere il primo: gli tocca mettersi in coda, come alle poste. C'è l'uomo di governo che 'quando faccio politica, non ne faccio una questione politica'. C'è chi cammina in fila indiana ed è contento di considerarsi solo un numero, tanto da non tollerare che qualcun altro gli si affianchi sostenendo di essere semplicemente Mario... Ogni personaggio procede 'sulla superficie sconnessa di un pianeta che pare fermo e invece si muove, perché quando ti muovi piano è quasi come se non ti muovi per niente', consapevole dell'equilibrio precario nel quale si trova, ma consapevole soprattutto che 'precipitare è tutto un altro discorso'. I racconti di 'Io cammino in fila indiana' con un andamento narrativo capace di accordarsi agli scarti improvvisi del pensiero - tanto da assumere di volta in volta la forma della poesia civile, o della preghiera laica -, le storie ambientate nel 'piccolo paese' mostrano quello che siamo diventati. Distribuendosi in tanti 'Io' che giocano con lo specchio deformante - eppure fedelissimo - dell'apologo o della fiaba, l'autore prende per mano il lettore e lo guida attraverso la cronaca e le assurdità dei nostri anni recenti. Si ride molto, ma amaramente.