La Nave Degli Schiavi Libri
Libri di Titolo La Nave Degli Schiavi
La nave degli schiavi. La trilogia dei pirati Nelson James L. - Mondadori, 2014 - Oscar Bestsellers
Virginia, 1702. Ormai perfettamente integrato nella buona società di Williamsburg, dopo aver sposato la bella Elizabeth l'ex bucaniere Thomas Marlowe vive agiatamente dei proventi delle sue piantagioni di tabacco. Ma la vita di terra non fa per lui. Il passato tra i Fratelli della costa gli ha lasciato due eredità: un forte spirito egualitario e la passione per il mare. Il primo lo spinge a prendere una decisione inusuale: affrancare tutti i propri schiavi, fatto che gli procura l'inimicizia di molti latifondisti della zona. La seconda lo porta, nonostante le proteste di Elizabeth, a solcare nuovamente l'oceano come corsaro incaricato dal governatore. Sarà un perfido scherzo del destino a costringerlo, in un'avventurosa traversata dell'Atlantico dai Caraibi alle coste africane, a dare la caccia proprio al suo ex nostromo, l'intrepido principe africano King James. Fino alla drammatica resa dei conti finale.
La nave degli schiavi Nelson James L. - Tropea, 2003 - I Marlin
Virginia 1702. L'ex pirata Thomas Marlowe si è perfettamente integrato a Williamsburg, la capitale della colonia: i servizi recati alla corona dando la caccia ai bucanieri e il denaro proveniente dalle sue piantagioni di tabacco hanno assicurato a lui e alla moglie, Elizabeth, un posto di rilievo nella buona società. Ma la decisione di Marlowe di liberare tutti i suoi schiavi ha provocato l'ira di molti e, in particolare, del ricco e spietato Frederick Dunmore. Proprio quando la tensione nella colonia è al suo massimo, King James, il gigantesco schiavo che Marlowe ha liberato per farne il suo braccio destro, si impadronisce di una nave negriera dopo averne massacrato l'equipaggio.
La nave degli schiavi Nelson James L. - Net, 2006 - Narrativa
Virginia 1702. L'ex pirata Thomas Marlowe si è perfettamente integrato a Williamsburg, capitale della colonia: i servigi recati alla corona e gli introiti derivanti dalle piantagioni di tabacco hanno assicurato a lui e a alla moglie Elizabeth un posto di rilievo nella buona società. Ma la sua decisione di emancipare i propri schiavi ha provocato l'ira di molti e, in particolare, del ricco e spietato Frederick Dunmore.