Le Po Me De L Angle Droit Ediz Illustrata Libri
Libri di Titolo Le Po Me De L Angle Droit Ediz Illustrata
Le poème de l'angle droit. Ediz. illustrata Le Corbusier Crespi G. (Cur.) - Electa, 2012 - Riproduzioni In Facsimile. Architettura
L'importante libro d'arte andava ad affiancare altre celebri prove con l'intento di alimentare il dibattito in favore di 'una nuova sintesi delle arti', e a questo fine, negli stessi anni, il catalogo dell'editore parigino ospita autori quali Lèger, Matisse e Picasso. Electaarchitettura, a oltre cinquant'anni di distanza, pubblica l'edizione anastatica del volume che riproduce fedelmente la bellezza e la ricercatezza dell'originale, arricchita con la trascrizione e la traduzione dei testi. Il libro venne concepito in parallelo a Le Modulor (1950 e 1955) negli anni della ricostruzione postbellica, con l'intento di ricercare una nuova sintesi tra architettura e arti plastiche, alla luce del progressivo maturare dell'idea circa la natura ineffabile dello spazio. Il volume chiude con il saggio storico-critico di Juan Calatrava che pone opportunamente in relazione quanto nel Poéme si legge e si osserva con i massimi capolavori lecorbusieriani del dopoguerra, Ronchamp e Chandigarh.
Le poème de l'angle droit. Ediz. illustrata Le Corbusier Crespi G. (Cur.) - Electa, 2007 - Architettura. Varie
Dal 1947 per otto anni, Le Corbusier lavorò alla preparazione di questo testo. Il libro riproduce fedelmente le pagine scritte e disegnate dell'edizione originale, presentata a Parigi nel 1955 dalle Editions Verve, e si arricchisce con la trascrizione e la traduzione in italiano delle parti scritte. Il libro venne concepito negli anni della ricostruzione postbellica, con l'intento di ricercare una nuova sintesi tra architettura e arti plastiche, alla luce del progressivo maturare dell'idea circa la natura ineffabile dello spazio. Il volume chiude con il saggio storico-critico di Juan Calatrava che pone opportunamente in relazione quanto nel 'Poème' si legge e si osserva con i massimi capolavori lecorbusieriani del dopoguerra, Ronchamp e Chandigarh.