Leggende Del Deserto Americano Libri
Libri di Titolo Leggende Del Deserto Americano
Leggende del deserto americano Shoumatoff Alex - Einaudi, 2000 - I Millenni
'Leggende del deserto americano' è una guida inconsueta della regione più filmata e travisata del Nuovo Continente. Alex Shoumatoff può contare sull'aiuto di un paesaggio folcloristico straordinario, sui miti di fondazione hopi, navajo, pueblo, havasupai, sulle leggendarie figure di Billy the Kid e Wyatt Hearp e sui racconti di viaggio di D. H. Lawrence e Carl Gustav Jung. E non tralascia di descrivere anche il lato oscuro del Sud-Ovest, dalla base atomica di Los Alamos alle immense colonie per pensionati del Midwest con i loro campi da golf.
Leggende del deserto americano Shoumatoff Alex - Einaudi, 2015 - Frontiere Einaudi
Il deserto è una terra aspra e selvaggia. Nel deserto americano i rumori umani lasciano subito il posto ai saltelli del ratto canguro, allo strisciare obliquo del crotalo ceraste, allo zampettare del road runner (il Bip Bip dei cartoni animati), che dopo aver divorato il serpente si aggira baldanzoso per giorni con la coda del crotalo che ancora spunta dal becco. Con 'Leggende del deserto americano', frutto di una ricerca durata una vita, Alex Shoumatoff ci accompagna alla scoperta degli innumerevoli segreti nascosti in questa regione primordiale e leggendaria. Cosi, ci ritroviamo immersi nelle atmosfere che gli appassionati dei fumetti di Tex e dei film western conoscono bene: le distese del Mojave, del deserto dipinto, del Canyon del Muerto, di Fort Wingate. Ritroviamo le lotte dei navajo, ancora oggi indomiti e impegnati a difendersi dalle prepotenze degli anglos, e quelle per la difesa dell'acqua, bene prezioso minacciato dall'avidità di grandi città come Phoenix o Denver, desertiche e ricche di campi da golf. Ripercorriamo i viaggi e gli scontri fra coloni spagnoli e indiani, con la ricerca leggendaria e sanguinosa delle sette città d'oro di Cibola, e conosciamo da vicino le tradizioni degli indiani tarahumara, consumatori di peyote e instancabili corridori, che praticano lo sport tradizionale del rajalipame, una corsa a staffetta su distanze fino a centocinquanta chilometri, da percorrere spingendo a calci una palla di legno duro.