Linguaggi Digitali Per Il Turismo Libri
Libri di Titolo Linguaggi Digitali Per Il Turismo
Linguaggi digitali per il turismo - Apogeo Education, 2010 - Saggi
Questo testo si propone come un agile manuale per coloro che desiderano sapere che cos'è la psicologia e di che cosa si occupa. Nasce dall'intento di proporre una valida guida per gli studenti di corsi introduttivi di psicologia, scienze della formazione e discipline umanistiche che prevedano nel loro percorso formativo un insegnamento di psicologia. Il volume si rivolge anche a tutti coloro che intendono avvicinarsi a una disciplina di cui si parla molto e di cui non sempre si discute con cognizione di causa. Il testo è sintetico, ma non per questo banale: oltre a fornire le basi della disciplina, pone il lettore in una chiave "critica", stimolando una riflessione sulla complessità della nostra mente, sulle sue strutture e sul suo funzionamento. In un linguaggio accessibile e privo di asperità specialistiche, si cerca di scoprire cosa c'è nella "mente" delle persone e come queste conoscenze possano risultare utili. Lo scopo è quello di dare prime risposte alla curiosità dei lettori, ma anche di stimolare il desiderio di approfondire, con ulteriori letture, tutti i campi della psicologia.
Linguaggi digitali per il turismo Granieri G. (Cur.) Perri G. (Cur.) - Apogeo, 2009 - Saggi
Che sia il piccolo sito di un hotel, un grande motore di ricerca dedicato a voli e prenotazioni o, ancora, il portale che raccoglie recensioni di ristoranti e alberghi inviate spontaneamente dai visitatori, sempre più spesso la Rete è la prima tappa del percorso di preparazione a una vacanza. Gli operatori di settore si sono ben presto accorti dell'importanza di questo canale: dall'incontro del mercato turistico con internet sono nate nuove modalità di espressione, nuovi linguaggi che è opportuno padroneggiare per ottimizzare la propria attività commerciale sul web. Nel caso, viceversa, degli utenti prossimi al viaggio, conoscere queste nuove soluzioni comunicative permette di evitare incomprensioni e mette al riparo dagli spiacevoli inconvenienti che rischiano di rovinare l'esperienza turistica. In un contesto dove ormai - per usare le parole di Derrick de Kerckhove, autore della prefazione - "il turista digitale (...) ha accesso a informazioni istantanee e pertinenti sul come, il dove e il quando del suo viaggio", la sfida di chi deve comunicare il proprio territorio diventa ora quella di intrattenere con ogni viaggiatore una relazione continuativa e quasi personale.