Sussurri Le Voci Della Paranoia Libri
Libri di Titolo Sussurri Le Voci Della Paranoia
Sussurri. Le voci della paranoia Siegel Ronald K. - Tea, 1999 - Saggistica Tea
Un libro che si addentra nell'inquietante mondo della paranoia, non soltanto come malattia, ma anche e soprattutto come esperienza vissuta. L'autore descrive la paura, la rabbia e il terrore che invadono la mente del paranoico; racconta le loro storie vere, umanissime, agghiaccianti. Un geniale fisico che inventa sistemi di difesa contro fantomatici attacchi radioattivi; una donna che arriva ad uccidere la propria figlia di sette anni; un'anziana signora che sente sussurrare i suoi denti. Un viaggio allucinante in un universo ancora misterioso e inesplorato: un viaggio nella prigione della mente.
Sussurri. Le voci della paranoia Siegel Ronald K. - Longanesi, 1996 - Long Il Cammeo
Un geniale fisico che inventa complicati sistemi di difesa contro fantomatici attacchi radioattivi; una donna che uccide la figlia di sette anni dopo aver visto I dieci comandamenti; un'anziana signora che sente «sussurrare» i propri denti; un cocainomane per il quale l'invasione di insetti immaginari è così reale da spingerlo all'omicidio: sono alcuni dei casi che l'autore, unendo il rigore scientifico al talento narrativo, ci fa conoscere in questo libro che, per la prima volta, indaga la paranoia non come malattia (sintomi, decorso, tentativi di guarigione), ma come esperienza vissuta. Siegel ci fa toccare con mano il sospetto, il terrore e la rabbia che invadono la mente del paranoico; ci racconta storie «umane, troppo umane» (c'è persino, all'inizio, una sorta di intervista impossibile al computer con il cervello di Hitler e, alla fine, una riflessione sul suicidio di Hemingway) seguendo i suoi pazienti negli ambienti in cui questo male trova con maggiore frequenza le sue vittime - tossicodipendenza, carcere, crimine organizzato - e giungendo a calarsi nella loro realtà fino al punto di assumere lui stesso la droga e di provare le sensazioni dell'isolamento. Non è certo un accademico e soprattutto, nonostante la drammatica realtà che descrive, non manca di umorismo. Giacché il paranoico vive una sua particolare forma di esistenza in cui la realtà circostante appare deformata, se non capovolta, e le allucinazioni si alimentano a vicenda, sviluppandosi a una velocità sorprendente. I sensi fanno scattare gli allarmi della mente e l'individuo si trova rinchiuso in un nuovo universo di pensiero che lo induce a vedere il mondo come da una cella o dalla tana del demone. Questo libro è una visita alle prigioni della mente. Non parla di cause o terapie, ma di cosa si prova quando si vive con il demone.