Credere nell'esistenza del male e credere che il male possa essere scacciato. Da questi due fondamenti di fede, l'autore William Peter Blatty e il regista William Friedkin hanno tessuto la storia realistica e inquietante di una ragazza innocente posseduta da un'entita maligna. Quando era uno studente universitario nel 1949, Blatty sentì la storia dell'esorcismo di un ragazzo di 14 anni del Maryland. Vent'anni dopo, questo episodio diede a Blatty l'ispirazione per un emozionante romanzo. In questo film Friedkin, che nel 1971 vinse l'Oscar ® come Miglior Regista con "Il braccio violento della legge", unisce l'abile recitazione di Linda Blair nei panni dell'inerme Reagan, posseduta dal male, di Ellen Burstyn nel ruolo della madre disperata, di Jason Miller che interpreta Padre Karras tormentato dai dubbi e di Max von Sydow nei panni del devoto Padre gesuita Merrin, autore dell'esorcismo. Vincitore degli Oscar ® nel 1973 come Miglior Sceneggiatura Non Originale (adattàta da Blatty) e Miglior Sonoro, L'ESORCISTa rimane uno dei film più scioccanti e avvincenti nella storia del cinema. UNa STORIa VERa Il 15 gennaio 1949, a Mt. Rainer nel Maryland, un ragazzo di 14 anni, John Hoffman, e sua nonna stavano trascorrendo una tranquilla serata a casa, fino a quando non sentirono grattàre sotto le tavole del pavimento. Dopo sei settimane i genitori di John, sebbene protestanti, pregarono un prete gesuita di esorcizzare il demonio che si era impossessato dell'anima del figlio. Il 16 marzo, il reverendo David Lawrence iniziò il rito formale dell'esorcizzazione, che durò fino ad aprile inoltrato. alla fine, John interruppe le preghiere e disse calmo: "Satana, sono S. Michele. Io ordino a Satana e a tutti gli altri spiriti maligni di abbandonare questo corpo immediatamente, nel nome di Dio, ora." Il ragazzo sopportò gli spasmi più violenti che si possano immaginare e finalmente disse "Se n'è andato". Quindi si aprì in un sorriso radioso e dichiarò che si sentiva bene.