Ricordate ’incipit...? Forse unodei più famosidi tutto il cinema italiano: «Ecco il pËse... Ecco il piccolo mondodi un mondo piccolo piantato in qualche partedel’Italiadel nord. à, in quela fettadi terra grassa e piatta che sta tra il fiume e il monte, tra il Po e ’Appennino. Nebbiadensa e gelata ’opprimed’inverno.d’estate, un sole spietato picchia martelate furibonde sui cervelidela gente, e qui tutto si esaspera. Qui, e passioni politiche esplodono violente, e a otta èdura. Ma gli uomini rimangono sempre uomini, e qui accadono cose che non possono accadere in nessun’altra parte...». Un classico assolutodel nostro cinema, o si voglia ammettere o no. Giovannino Guareschi (1908-1968), ’autoredei raccontidela serie che ispirarono questa e e pelicole seguenti, non apprezzò molto, si sentì tradito, anche se poi abbozzò e si sforzòdi amare e controparti cinematografichedei suoidon Camilo e Peppone (Fernandel e Gino Cervi),diversedagli originali persino fisicamente (nei racconti, Guareschi immaginòdon Camilo come un pretone imponente, non certo un magrolino sul generedi Fernandel). Quante sequenze ormaida antologia, rimaste indelebilmente impresse nei nostri ricordi: a processione solitariadel prevosto, il battesimodel figliodi Peppone, il funeraledeladignitosa mËstra monarchica, a partita a calcio, ’inaugurazionedela casadel popolo, il tentato suicidiodela Gina edi Mariolino.
Ean
8010020093885
Titolo
Don Camillo (SE) (2 Dvd)
Regia
Distributore
Data Pubblicazione
2012
Genere
Collana
Punti Accumulabili
Don Camilo Ricordate ’incipit...? Forse unodei più famosidi tutto il cinema italiano: «Ecco il pËse... Ecco il piccolo mondodi un mondo piccolo piantato in qualche partedel’Italiadel nord. à, in quela fettadi terra grassa e piatta che sta tra il fiume e il monte, tra il Po e ’Appennino. Nebbiadensa e gelata ’opprimed’inverno.d’estate, un sole spietato picchia martelate furibonde sui cervelidela gente, e qui tutto si esaspera. Qui, e passioni politiche esplodono violente, e a otta èdura. Ma gli uomini rimangono sempre uomini, e qui accadono cose che non possono accadere in nessun’altra parte...». Un classico assolutodel nostro cinema, o si voglia ammettere o no. Giovannino Guareschi (1908-1968), ’autoredei raccontidela serie che ispirarono questa e e pelicole seguenti, non apprezzò molto, si sentì tradito, anche se poi abbozzò e si sforzòdi amare e controparti cinematografichedei suoidon Camilo e Peppone (Fernandel e Gino Cervi),diversedagli originali persino fisicamente (nei racconti, Guareschi immaginòdon Camilo come un pretone imponente, non certo un magrolino sul generedi Fernandel). Quante sequenze ormaida antologia, rimaste indelebilmente impresse nei nostri ricordi: a processione solitariadel prevosto, il battesimodel figliodi Peppone, il funeraledeladignitosa mËstra monarchica, a partita a calcio, ’inaugurazionedela casadel popolo, il tentato suicidiodela Gina edi Mariolino.