Fabio e Mario Garriba, i gemelli terribili del cinema italiano - 9788862523479

Fabio e Mario Garriba, i gemelli terribili del cinema italiano: In occasione della retrospettiva dedicata a Fabio e Mario Garriba al Festival di Torino, la prima (e forse ultima) monografia sui gemelli terribili del cinema italiano. Da Soave a Locamo, passando per il Centro Sperimentale di Cinematografia, Cinecittà e Campo de' Fiori, la rapida ascesa e il precocissimo declino di due talenti purissimi. Ovvero, "come non conquistammo il cinema italiano"... «Il film viene selezionato per partecipare al Festival Internazionale di Locamo che premia le opere prime. A sorpresa di tutti vinco il Leopardo d'oro! [...] La proiezione del film avvenne alle ore 17 di un venerdì 13 e, come se non bastasse, si intitola "In punto di morte" Dico questo perché non occorre essere superstiziosi convinti per aspettarsi qualcosa di strano! Infatti i critici, invitati al Festival, a quell'ora erano tutti al bar per l'aperitivo e nessuno vide il mio lavoro. Il giorno dopo quindi nessuna recensione! La sera della premiazione questi mi rincorrono disperati: non sanno cosa scrivere, cosa pensare, cosa fare. Gli racconto la storia del film, le mie intenzioni, spiego perché l'ho girato in un certo modo, ecc... Parte un comunicato ANSA che fa il giro di tutti i giornali in cui leggerò con stupore, ma anche con rabbia una storia completamente diversa dalla mia. La penna del critico, intinta nell'aperitivo, si era ubriacata! Questo episodio per dimostrare come un caso, tipo il mio, che oggi susciterebbe perlomeno curiosità, allora, nei favolosi anni '70, non venne assolutamente rilevato» (Mario Garriba). «Ringrazio, come fossero vivi!, Le Corbusier che da Parigi mi ha
On the occasion of the retrospective dedicated to Fabio and Mario Garriba at the Turin Film Festival, the first (and perhaps last) monograph on the terrible twins of Italian cinema. From Soave to Locamo, passing through the experimental centre of cinematography, Cinecitt?? and Campo de ' Fiori, the rapid rise and decline of two precocious talents pure. Or, "we conquered the Italian cinema" ... "The film is selected to participate in the International Festival of Locamo which rewards first. To everyone's surprise win the gold Leopard! [...] The screening of the film took place at 17 hours of a Friday 13 and, as if that were not enough, it's called "dying" I say this because you don't have to be superstitious believe to expect something strange! In fact, critics, invited to the Festival, at that time were all at the bar for a drink and no one saw my work. The next day so no reviews! On the evening of the awards these desperate chase me: do not know what to write, what to think, what to do. I tell them the story of the film, my intentions, I explain why I turned it in a certain way, etc. Part a press LOOP that goes around to every newspaper in which I shall read with amazement, but also with anger a totally different story from mine. Critical pen dipped in the hors d'oeuvres, you were drunk! This episode to demonstrate how a case, like mine, which today would arouse at least curiosity, then, in the fabulous years ' 70, it was absolutely detected "(Mario Garriba). "Thank you, like they were alive!, Le Corbusier than from Paris has