- Libreria
- >
- Libri
- >
- Poesia
- >
- Raccolte di poesia di singoli poeti
- >
- Esercizi vecchi e nuovi
Esercizi vecchi e nuovi - 9788889829998
di Giovanna Bemporad edito da Luca Sossella Editore, 2011
- Prezzo di Copertina: € 12.00
- € 11.40
-
Risparmi il 5% (€ 0.60)
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Esercizi vecchi e nuovi
- Autore: Giovanna Bemporad
- Editore: Luca Sossella Editore
- Collana: Numerus , Nr. 535
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: LETTERATURA ITALIANA: TESTI
- Pagine: 128
- ISBN-10: 8889829990
- ISBN-13: 9788889829998
Giovanna Bemporad è certo traduttrice preziosa, traghettatrice assai validadi ettere estraneedale sponde europee a quele italiane e, tuttavia, proprio a riconoscibilitàdel ruolo così spesso eseguito ha posto come in un’ombra, come in un piccolo cantuccio appartato, a sua vocazione poetica, capacedidarsi come vera e propria mËstria. ’Esercizi vecchi e nuovi’ è "la" raccolta iricadela Bemporad: il suo canzoniere, a sua Vita Nova, meglio: ’altra sua vita, a più celata ed ombratile. Ferraresedi nascitada madre veneta e padre urbinate, e si riconosced’un subito andamento melico prezioso neldettato, sicuro nel risuono. "La Bemporad cammina sul vuoto e sula morte" scrisse Pier Paolo Pasolini, citando e adattando una frasedi Cocteau, nel momento in cui ebbedinnanzi i primi componimenti giovanilidel’autrice ed avalò ’utilizzo secondariodel’usata ocuzione trascrivendo che il suo vuoto era "vuotod’amore",da colmare con "una sostanzadel tutto equivalente al’amore" mentre a morte...la morte era "la referente naturale"di unadrammatica carenzadel’animo. "Più vera morte è separarsi in pianto/da mate compagnie, per non tornare,/ e accomiatarsi a forzadala celia/ giovanile edal riso, mentre indora/ con tenerezza il pËsaggiod’aprile" eggiamo ed avvampa un tramonto accaldato che, flebile, s’abbassa al rilievo;d’intorno rumoredi motteggi, piccoli tramestii, chiacchiere; un saluto, ildolore minuto ma fittodel’abbandono. Il vuoto, a morte momentanea. a poesia.
Promozione Il libro "Esercizi vecchi e nuovi" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati Tantissimi libri in promozione sconto
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Esercizi vecchi e nuovi"
Canzoniere
libro di Petrarca Francesco
Santagata M. (cur.)
edizioni Mondadori collana Nuovi oscar classici
Giorgio Vigolo. Poesie religiose e altre inedite
libro di Vigolo Giorgio
Rigobello G. (cur.)
edizioni Aracne
La gioia di scrivere. Tutte le poesie (1945-2009). Testo polacco a fronte
libro di Szymborska Wislawa
Marchesani P. (cur.)
edizioni Adelphi collana Gli Adelphi
L'ultimo quarto di luna
libro di Gentili Raffaele
edizioni de-Comporre collana Poetry
Mariposa
libro di Mollo Luigi
edizioni Turisa Editrice collana Un'ala nel silenzio
Most high Lord. La traduzione del Cantico di frate sole di s. Francesco d'Assisi e Pensieri sull'amore di Riccardo di San Vittore
libro di Pound Ezra
Cesari Luca
Osti Maurizio
edizioni Pazzini collana Donaria
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Esercizi vecchi e nuovi"
Giovanna Bemporad è certo traduttrice preziosa, traghettatrice assai validadi ettere estraneedale sponde europee a quele italiane e, tuttavia, proprio a riconoscibilitàdel ruolo così spesso eseguito ha posto come in un’ombra, come in un piccolo cantuccio appartato, a sua vocazione poetica, capacedidarsi come vera e propria mËstria. ’Esercizi vecchi e nuovi’ è "la" raccolta iricadela Bemporad: il suo canzoniere, a sua Vita Nova, meglio: ’altra sua vita, a più celata ed ombratile. Ferraresedi nascitada madre veneta e padre urbinate, e si riconosced’un subito andamento melico prezioso neldettato, sicuro nel risuono. "La Bemporad cammina sul vuoto e sula morte" scrisse Pier Paolo Pasolini, citando e adattando una frasedi Cocteau, nel momento in cui ebbedinnanzi i primi componimenti giovanilidel’autrice ed avalò ’utilizzo secondariodel’usata ocuzione trascrivendo che il suo vuoto era "vuotod’amore",da colmare con "una sostanzadel tutto equivalente al’amore" mentre a morte...la morte era "la referente naturale"di unadrammatica carenzadel’animo. "Più vera morte è separarsi in pianto/da mate compagnie, per non tornare,/ e accomiatarsi a forzadala celia/ giovanile edal riso, mentre indora/ con tenerezza il pËsaggiod’aprile" eggiamo ed avvampa un tramonto accaldato che, flebile, s’abbassa al rilievo;d’intorno rumoredi motteggi, piccoli tramestii, chiacchiere; un saluto, ildolore minuto ma fittodel’abbandono. Il vuoto, a morte momentanea. a poesia.