Un ragazzo valdese. Dialoghi di una vita - 9788870169119

Un ragazzo valdese. Dialoghi di una vita: Ragazzo di paese cresciuto sotto le bombe, Giorgio Bouchard arriva a Torino con alle spalle otto secoli di storia valdese e una famiglia operaia in cui alle convinzioni religiose si affianca un orientamento socialdemocratico. Ma nel mondo ci sono anche l'universo cattolico e il Partito comunista: il ragazzo legge Gramsci e i Padri della chiesa, si laurea in Storia del cristianesimo e poi, a Roma, in Teologia. Predicatore e dirigente della chiesa valdese, si trova a dover decidere se firmare l'Intesa prevista dall'articolo 8 della Costituzione, che regola i rapporti tra le confessioni religiose di minoranza e lo Stato italiano, e firma. Intanto continua a leggere, ma non scrive: lo "costringerà" a dare alle stampe quasi un libro l'anno la moglie Piera che, da giornalista, lo conduce nel dialogo presentato in queste pagine.
Country boy who grew up under the bombs, Giorgio Bouchard arrives in Turin behind eight centuries of Waldensian history and a working class family in which religious beliefs there is a social democratic orientation. But in the world there are also Catholic and Communist Party universe: boy reads Gramsci and the fathers of the Church, he graduated in history of Christianity and then, in Rome, in theology. Waldensian preacher and church leader, is having to decide whether to sign the agreement referred to in article 8 of the Constitution, which regulates the relations between the Italian State and minority religious groups, and signature. Meanwhile, continue reading, but not writes: the "force" to give to the press almost a book a year his wife Piera which, as a journalist, leads him into the dialogue presented in these pages.