Ricordi di prigionia. Russia 1942-1954 - 9788810104903

Ricordi di prigionia. Russia 1942-1954: Il cappellano degli alpini don Giovanni Brevi non ha bisogno di presentazioni. Il suo nome, legato alla tragica campagna di Russia, è noto in Italia e in Germania, in Austria e in Spagna, fra centinaia di migliaia di reduci, come quello di un uomo che non ha avuto paura né delle angherie né della morte. Migliaia e migliaia di uomini, che vissero per mesi, anni o lustri le drammatiche vicissitudini della prigionia nell'Unione Sovietica durante la Seconda guerra mondiale, lo ricordano con commossa ammirazione e con profonda riconoscenza per ciò che fece in aiuto di tutti i sofferenti, senza distinzione di nazionalità e di fede. Tra le motivazioni della Medaglia d'oro al valor militare, conferitagli dal governo italiano nel 1951, si legge: "Esempio sublime di pura fede e di quanto possa un apostolo di Dio e un soldato della Patria".
The chaplain of the don Giovanni Short Alpine needs no introduction. His name, linked to the tragic campaign in Russia, is known in Italy and in Germany, Austria and Spain, from hundreds of thousands of veterans, like that of a man who was not afraid of harassment or death. Thousands and thousands of men, who lived for months, years or decades the tragic vicissitudes of captivity in the Soviet Union during World War II, remember him with heartfelt admiration and deep gratitude for what he did to the aid of all the suffering, regardless of nationality and faith. Among the reasons for the Gold Medal of military valor, conferred by the Italian Government in 1951, reads: "sublime example of pure faith and what can an apostle of God and a soldier of the motherland".