Alpi ribelli. Storie di montagna, resistenza e utopia - 9788858125144

Alpi ribelli. Storie di montagna, resistenza e utopia: Dalla leggendaria lotta di Guglielmo Tell, un filo sottile lega le terre alte alla tentazione della ribellione. In oltre settecento anni di storia, le 'Alpi libere' hanno avuto seguaci autorevoli e interpreti esemplari. Dagli artigiani eretici che si sacrificarono con Fra Dolcino ai piedi del Monte Rosa, ai partigiani che fermarono i nazifascisti sulle montagne di Cuneo e Belluno, fino ai movimenti contemporanei contro il treno ad alta velocità in Valle di Susa. Questo libro raccoglie le storie dei montanari e degli alpinisti che seppero disubbidire agli ordini, costruendo sulle montagne rifugi di resistenza, avamposti di autonomia e laboratori di innovazione sociale. Come una risorgiva carsica che emerge dalle profondità del tempo, la montagna si ricorda di essere diversa e fa sentire la sua voce fuori dal coro. Una vecchia idea, forse un'utopia, che non ha ceduto al consumismo delle pianure e rinasce di tanto in tanto in forme nuove e dirompenti. In mezzo al conformismo della maggioranza valligiana, si alza il grido di chi rivendica una diversità geografica e culturale, compiacendosi dell'antico vizio montanaro di sentirsi speciali e ospitare i diversi, i ribelli, i resistenti, gli eretici.
From the legendary fight of William Tell, a thin wire connects the Highlands to the temptation of the rebellion. In over seven hundred years of history, the ' free ' Alps have had influential followers and interpreters. By craftsmen heretics who sacrificed themselves with Fra Dolcino at the foot of Monte Rosa, the partisans that halted the fascists of the wedge and Belluno up to contemporary movements against the high speed train in the Susa Valley. This book contains the stories of the mountaineers and climbers who knew how to disobey the orders, building mountains refuges of resistance, outposts of autonomy and social innovation labs. As a Karst spring which emerges from the depths of time, the mountain reminds you of being different and makes his voice out from the Pack. An old idea, maybe a utopia, which has yielded to consumerism of the Plains and is reborn from time to time in new forms and disruptive. In the middle of the conformity of the majority of its valleys, will raise the cry of those who claim a geographical and cultural diversity, welcoming the former Vice montanaro to feel special and accommodate the different, the rebels, the defendants, heretics.