Benedetto. L'eredità artistica - 9788816419254

Benedetto. L'eredità artistica: Mentre è inconcepibile pensare alla storia della cultura e della religiosità europea senza il contributo dei benedettini, è meno ovvio riconoscere, nei 1.500 anni trascorsi da Benedetto, le numerose stagioni artistiche nelle quali il fattore culturale benedettino è stato fondamentale. Oggi non è più in uso la formula "arte benedettina", come se Benedetto fosse stato all'origine di un movimento artistico in senso proprio. È invece riconosciuto che nessun altro avvenimento ha influenzato le arti occidentali con tanta forza e in ondate successive come il fenomeno benedettino. Il volume tratta diverse stagioni artistiche, passi fondamentali, nella storia dell'arte occidentale. Con Benedetto, la scelta dello spazio monastico non racchiuso in se stesso diviene modello per il monachesimo occidentale. La riforma di Cluny segna l'esplosione dell'arte romanica europea. Poco dopo, a cavallo tra il romanico e il gotico, la riforma di Bernardo fa nascere l'arte cistercense. In età barocca, i benedettini danno la loro impronta monastica e artistica alla riforma cattolica, soprattutto in Europa centrale e in Brasile. Nel XIX secolo, alle arti sacre accade come all'esperienza monastica: sono respinte in una sorta di esilio nell'Europa liberale e borghese. Sul finire del secolo, tuttavia, la scuola artistica benedettina di Beuron getta ponti verso l'art nouveau e la modernità. Infine, l'età contemporanea vede nascere splendidi edifici, legati alla committenza di monasteri e spesso per opera di architetti benedettini.
While it is inconceivable to think of the history of European culture and religiosity without the contribution of the Benedictines, it is less obvious to recognize, in the 1,500 years that have passed since Benedict, the numerous artistic seasons in which the Benedictine cultural factor has been fundamental. Today the formula "Benedictine art" is no longer in use, as if Benedict had been at the origin of an artistic movement in the proper sense. It is instead recognized that no other event has influenced Western arts as strongly and in successive waves as the Benedictine phenomenon. The volume deals with different artistic seasons, fundamental steps, in the history of Western art. With Benedict, the choice of monastic space not enclosed in itself became a model for Western monasticism. The Cluny Reformation marked the explosion of European Romanesque art. Shortly afterwards, between the Romanesque and Gothic periods, Bernard's reform gave birth to Cistercian art. In the Baroque age, the Benedictines gave their monastic and artistic imprint to the Catholic Reformation, especially in Central Europe and Brazil. In the nineteenth century, the sacred arts happened as well as the monastic experience: they were pushed into a sort of exile in liberal and bourgeois Europe. At the end of the century, however, the Benedictine art school of Beuron built bridges to art nouveau and modernity. Finally, the contemporary age saw the birth of splendid buildings, linked to the commissioning of monasteries and often the work of Benedictine architects.