Le passeggiate del sognatore solitario - 9788862801904

Le passeggiate del sognatore solitario: Cosa ci fa un sedicente figlio di Jean-Jacques Rousseau nella metropolitana di New York? Chi è il raffinato collezionista d'arte che, come il corvo di Edgar Allan Poe, appare e scompare di notte in un antico palazzo nobiliare? Ed è possibile immaginare che Oscar Wilde, ormai distrutto dal carcere e dallo scandalo dei benpensanti, abbia incontrato il romanziere Eca de Queirós, suo anonimo ammiratore, presso il Consolato portoghese di Parigi poco prima che entrambi, all'alba del nuovo secolo, morissero? Il fantastico non sarebbe tale se non fosse anche, a suo modo, verosimile. Ed è su questa sottile linea di demarcazione che Almeida Faria dipana la sua scrittura leggera, a tratti ironica, più spesso malinconica. Queste "passeggiate" sono tre pezzi di letteratura difficili da classificare: i due racconti più onirici appaiono come dialoghi narrati in prima persona, mentre l'ultimo testo - sotto le mentite spoglie di un copione teatrale -nasconde una leopardiana operetta morale.
What's a self-styled son of Jean-Jacques Rousseau in the New York subway? Who is the refined collector of art that, like the Raven by Edgar Allan Poe, appears and disappears at night in an ancient Palace? And you can imagine that Oscar Wilde, the destroyed from prison and from the scandal of right-thinking people, he met the novelist Eca de Queir??s, his anonymous admirer, at the Portuguese Consulate in Paris shortly before both, at the dawn of the new century, died? The great would not be what it is if it wasn't even, in its own way, likely. And it is on this thin line of demarcation that Almeida Faria unravels his writing light, at times ironic, more often melancholy. These "walks" are three pieces of literature difficult to classify: the two most dreamlike stories appear as narrated in the first person, dialogues and the last text--under the guise of a theatrical script conceals a Leopardi moral operetta.