Il mare - 9788815124685

Il mare: Nonostante l'Italia sia delimitata su tre lati da coste e spiagge, il rapporto degli italiani con il mare da "popolo di navigatori" si è attualizzato nel più domestico "navigatori della domenica", nel moderno rito estivo della vacanza al mare. A dispetto della collocazione geografica l'immaginario collettivo dell'Italia balneare si rivela riduttivo e mostra segni di una fragilità dalle origini lontane che risalgono all'essere l'Italia una società in larga parte agraria e urbana. Per molto tempo, quasi fino alla fine del '700, il mare è rimasto custode estraneo e, a volte, ostile della storia civile del Paese. I secoli successivi alla stagione d'oro del Mediterraneo cinquecentesco sono quelli che vedono l'eclissarsi dell'identità marittima del paese e del suo primato e conseguentemente del suo declino, in termini di lavoro, produzione e utilizzazione delle risorse. Nell'800 con l'apertura del canale di Suez lo Stato, facendo lievitare la fantasia e le ambizioni della sua borghesia e con l'opera di risanamento di uomini e ambienti, innescherà meccanismi decisivi per la riformulazione dei caratteri marittimi della società italiana. Ma, al di là delle apparenze, questo processo non riuscirà a elevare la consapevolezza di sé della nuova Italia marinara.
Although Italy is bounded on three sides by coasts and beaches, the Italians ' relationship with the sea from "people of navigators" is actualized in more domestic "navigators", in the modern rite of summer beach vacation. In spite of the geographic location the collective imagination of the seaside Italy proves simplistic and shows signs of fragility from distant origins dating back to be the largely agrarian society and urban Italy. For a long time, almost to the end of ' 700, the sea remained foreign and sometimes hostile guardian of civil history of the country. The centuries following the golden age of sixteenth-century Mediterranean are those who see the Eclipse the country's maritime identity and its primacy and consequently of its decline, in terms of work, production and use of resources. The opening of the Suez Canal in the 800 with the State, and increased imagination and ambitions of its bourgeoisie and with the restoration work of men and environments, trigger mechanisms crucial for the reformulation of the maritime character of Italian society. But, beyond appearances, this process will not be able to raise the awareness of the new Italy.