Gli inganni della memoria. Studio sulla narrativa di Kazuo Ishiguro - 9788865079362

Gli inganni della memoria. Studio sulla narrativa di Kazuo Ishiguro: Questo volume intende esplorare, attraverso un'analisi strutturalista, la produzione artistica di uno dei più interessanti scrittori britannici contemporanei, Kazuo Ishiguro. Giapponese di nascita e inglese di adozione, Ishiguro conserva nei romanzi di esordio un ricordo malinconico del paese di origine che la mente, distorcendolo, trasforma in un luogo immaginario. Tuttavia, anche l'Inghilterra gioca un ruolo altrettanto determinante nel creare i complessi contesti nei quali i protagonisti delle sue storie cercano faticosamente di ricomporre il proprio vissuto attraverso i ricordi. Proprio al paradigma della memoria si riconduce questa indagine del macrotesto narrativo di Ishiguro. La parola chiave è nostalgia, come lo stesso Ishiguro rivela in più di un'intervista, nostalgia più per ciò che poteva essere e non è stato, che per ciò che realmente fu. Ricordare significa anche delineare un'identità che, però, è ben lungi dall'essere monolitica. L'identità dei vari protagonisti è frammentata, scissa e indefinita di qui la necessità di ricomporla con conseguenze spesso sorprendenti. L'intento non è di giungere ad un punto conclusivo di questa esplorazione, ma, al contrario, di creare i presupposti per ulteriori riflessioni.
This volume aims to explore, through structuralist analysis, the artistic production of one of the most interesting contemporary British writers, Kazuo Ishiguro. Japanese by birth and English by adoption, Ishiguro keeps in his debut novels a melancholy memory of the country of origin that the mind, distorting it, transforms into an imaginary place. However, England also plays an equally decisive role in creating the complex contexts in which the protagonists of its stories laboriously try to recompose their lives through memories. It is precisely at the paradigm of memory that this survey of Ishiguro's narrative macrotext is traced back to. The key word is nostalgia, as Ishiguro himself reveals in more than one interview, nostalgia more for what could be and wasn't, than for what it really was. Remembering also means outlining an identity that, however, is far from monolithic. The identity of the various protagonists is fragmented, split and indefinite hence the need to recompose it with often surprising consequences. The intention is not to reach a final point of this exploration, but, on the contrary, to create the conditions for further reflection.