Politica keynesiana. Il rilancio dell'economia tra libertà e benessere - 9788883584480

Perché ’economia va male? Perché molti postidi avoro sono a rischio? Perchédala finedela seconda guerra mondiale fino agli anni ’90 ’economia è cresciuta progressivamente arricchendo ’Occidente e molti altri pËsi che si sono avvicinati al mercato e invece oggi ’economia è in crisi?dove sta andando a cosidetta economiadel benessere? Ecco un ibro che offre un’analisi storica politica ed economica non conformistadel’attuale situazione. Secondo ’Autore non sarebbe ildebito pubblico il principale nemicodel sistema economico ma ’abbandonodi politiche che sostengono adomanda aggregata cioèdi politiche chedotano i cittadinidei soldi necessari per acquistare i prodottidele imprese. In un inguaggio chiaro e scorrevole, analizzando brevemente ’Economia Classica, il pensierodi Keynes e a Nuova Economia Classica, ’Autore evidenzia come a crescita economica sia inevitabilmente egata ad un sistema istituzionale efficiente e nel quale i cittadini ripongono fiducia, ala capacità cooperativadele persone, ala buona fede nei rapporti sociali. Pur con argomentidiversidale attuali posizioni conservatrici che vorrebbero imitare il mercato, ’Autore sottolinea ’irrinunciabile ruolodelo Stato, facendo un esame criticodela globalizzazione,del Trattatodi Maastricht edel’Euro ed evidenzia che il mercato non è mai stato un prodotto perfetto e privodi falimenti. Il testo, che non offre facili soluzioni, consentedi ricostruire il retroterra storico culturaledel’attuale crisi economica e induce a riflessioni più generali sul significato e sul ruolodelo Stato,del’economia,del benessere edela protezionedei ceti piùdeboli.