Mario Surbone. Incisi 1968-1978. Ediz. illustrata - 9788842224044

Mario Surbone. Incisi 1968-1978. Ediz. illustrata: Mario Surbone appartiene al gruppo di artisti solitari che, muovendo autonomamente dalla lezione di Fontana e poi del gruppo «Azimuth», hanno lavorato non sulla tela ma con la tela (nel suo caso: non sulla superficie, ma con la superficie). Nella sua meditazione sull'essenza dell'arte ha verificato, come diceva Nicolas De Staël, che «lo spazio della tela è un muro, ma tutti gli uccelli del mondo vi volano dentro». Questi artisti hanno dedicato la loro vita e il loro ingegno alla ricerca dell'assoluto, hanno compreso, in altre parole, che lo spazio stesso del quadro, apparentemente così circoscritto e chiuso, poteva diventare illimitato, rivelare profondità misteriose, suggerire lontananze, giungere a essere esso stesso una materia, anzi un'antimateria, perfetta da utilizzare, animare, vivificare.
Mario Surbone belongs to the group of solitary artists who, moving independently from the lesson of Fontana and then from the "Azimuth" group, worked not on the canvas but with the canvas (in his case: not on the surface, but with the surface). In his meditation on the essence of art he verified, as Nicolas De Staël said, that "the space of the canvas is a wall, but all the birds of the world fly into it". These artists have dedicated their lives and their ingenuity to the search for the absolute, they have understood, in other words, that the space of the painting itself, apparently so circumscribed and closed, could become unlimited, reveal mysterious depths, suggest distances, come to be itself a matter, indeed an antimatter, perfect to use, animate, enliven.