Mio amore. Amor che nella mente mi ragiona - 9788868080778

Mio amore. Amor che nella mente mi ragiona: "Quando si leggono i versi di Ercole Mattioli, o meglio ancora quando li si ascolta recitare con trasporto e passione da lui stesso, si tocca con mano il potere della poesia di accogliere interrogativi, evocare sentimenti, esorcizzare inquietudini e poi... poi arriva quella pace, quel senso di appagamento e di consapevolezza. 'La poesia è un'oasi per l'anima. Al di fuori di essa l'uomo si trova in un luogo orribilmente bello: la vita'. Come dare torto a queste parole dell'Autore stesso? La poesia è un'oasi in cui trovare ristoro ma è anche occasione di confronto e di scontro con inquietudini e ombre sulla natura umana. Questa nuova raccolta dal titolo 'Mio Amore. Amor che nella mente mi ragiona' ha un respiro nuovo, rinnovato. È un dialogo con l'anima, un interrogarsi sul tempo, sulla fuggevolezza della cose e della natura, un esorcizzare la paura dell'ignoto e un tentativo di dialogo anche con la morte. Mattioli ricorda Dante e il titolo della silloge ne è già anticipatore, ma non l'Alighieri della 'Commedia' ma del 'Convivio'. L'Autore, così come nel trattato dantesco, canta l'Amore, ma un amore che ha molte sembianze; sentimentale, terreno filosofico, appassionato".
"When you read the verses of Hercules Mattioli, or better yet when you hear them recite with transportation and passion by himself, you see firsthand the power of poetry to accommodate questions, evoke feelings, exorcise concerns and then ... then comes the peace, that sense of fulfillment and awareness. ' Poetry is an oasis for the soul. Beyond the man lies in a place horribly beautiful: life. How to give wrong to these words of the author himself? The poem is the place where you can find refreshment but is also an opportunity for confrontation and clash with restlessness and shadows on human nature. This new collection titled ' my love. Love that in mind I think he a breath again, renewed. It is a dialogue with the soul, a question the fleetingness of time, things and nature, an exorcise the fear of the unknown and an attempt at dialogue with death. Mattioli recalls Dante and the title of the anthology is a forerunner, but not the Alighieri of ' comedy ' but of ' Banquet '. The author, as well as in Dante's treatise, sings of love, but a love that has many guises; sentimental, philosophical ground, passionate ".