La Rivoluzione protestante. L'altro Cristianesimo - 9788860303592

La Rivoluzione protestante. L'altro Cristianesimo: Un Cristianesimo diverso è possibile. Il 31 ottobre 1517 un monaco agostiniano attaccò 95 tesi "da dibattere" al portone della Chiesa di Wittenberg. Il gesto di Martin Lutero doveva cambiare non solo la storia della Chiesa ma quella dell'intera Europa. E le conseguenze della "rivoluzione luterana" si sono estese al mondo, come mostra il caso di un altro Lutero - il reverendo Martin Luther King jr - che nel Novecento ha guidato negli USA la lotta contro la discriminazione razziale. A quasi cinque secoli dai Padri della Riforma (Lutero, ma anche Zwingli, Calvino, Enrico VIII e molti altri con loro), il Protestantesimo continua a modellare le istituzioni delle società aperte dell'Occidente, in quel groviglio di contraddizioni che è stato suscitato dalla sua idea più affascinante, quella del sacerdozio universale, per cui la coscienza di ogni credente diventa la pietra di paragone della realizzazione della Buona Novella. In un'epoca in cui le pretese egemoniche del Papa sono sempre più messe in discussione, ripercorrere i momenti salienti delle vicende del Protestantesimo, come fa con un taglio vivace e accessibile William Naphy,è un'occasione non solo per fare i conti col passato ma anche per prospettare nel futuro i rapporti tra fede e ragione, religione e scienza, Chiesa e società.
A Christianity different is possible. On 31 October 1517 an Augustinian monk attacked 95 theses "for discussion" at the front door of the Castle Church in Wittenberg. The gesture of Martin Luther had to change not only the history of the Church, but that of Europe as a whole. And the consequences of "Lutheran revolution" spread in the world, as shown in the case of another Luther-the Reverend Martin Luther King jr-who in the twentieth century drove the u.s. the fight against racial discrimination. Almost five centuries by the fathers of the reformation (Luther, but Zwingli, Calvin, Henry VIII and many others with them), Protestantism continues to shape the institutions of open societies of the West, in that tangled mess of contradictions that was aroused by his most fascinating idea of the universal priesthood, so the conscience of every believer becomes the touchstone of the realization of the good news. In an age when the Pope's hegemonic pretensions are increasingly questioned, retrace the salient moments of the vicissitudes of Protestantism, as it does with a lively and accessible Naphy, William is an opportunity not only to come to terms with the past but also to envisage in the future relations between faith and reason, religion and science, the Church and society.