Il verbo si fa carne. L'umano come luogo di incontro con Dio in Gesù Cristo - 9788861245945

Il verbo si fa carne. L'umano come luogo di incontro con Dio in Gesù Cristo: In continuità con le istanze espresse dal Concilio Vaticano II e in ascolto delle sollecitazioni di Papa Francesco, i docenti della Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale si interrogano sulla rilevanza dell'umano come luogo di incontro con Dio in Gesù Cristo, in vista del prossimo Convegno Ecclesiale di Firenze sul nuovo umanesimo. Filosofia e Teologia costituiscono vie privilegiate per la comprensione dell'umano nella misura in cui non pretendono di partire da definizioni statiche e astratte, ma interrogano l'esperienza e la storia in cui Dio stesso ha posto la sua dimora. Intenzionalità della coscienza, esercizio del discernimento, riconoscimento della presenza di Dio nelle ferite dell'umano, ascolto e interpretazione dei dialoghi di Gesù, scoperta del volto divino-umano della Chiesa costituiscono piste di riflessione per riconoscere in Gesù Cristo la pienezza dell'umano e nell'uomo l'efficacia della presenza di Gesù Cristo. Un invito a leggere in modo non ingenuo la complessità del presente e al tempo stesso una provocazione a riconoscere i segni dei tempi senza cedere a fughe collaterali o letture dimissionarie.
In keeping with the requests expressed by the Second Vatican Council and in listening to the entreaties of Pope, the teachers of the Section of the Pontifical Theological Faculty of Southern Italy San Luigi are questioning the relevance of the human as a meeting place with God in Jesus Christ, in view of the forthcoming ecclesial Conference in Florence on the new humanism. Philosophy and theology are privileged ways for understanding of the human insofar as they do not claim to start from static and abstract definitions, but questioning the experience and history in which God himself has placed his dwelling. Intentionality of consciousness, exercise of discernment, recognition of the presence of God in the wounds of humanity, listening and interpretation of the dialogues of Jesus, discovery of the divine-human face of the Church constitute avenues to explore to recognise in Jesus Christ the fullness of the human and humans the efficacy of the presence of Jesus Christ. An invitation to read so not na??ve to the complexity of the present and at the same time a provocation to recognize the signs of the times without giving in to side leaks or dimissionarie readings.