La città, il sole, le stelle. Temi astrologici e astronomici in Tommaso Campanella - 9788865421932

La città, il sole, le stelle. Temi astrologici e astronomici in Tommaso Campanella: Nella storia del pensiero filosofico occidentale tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento si assiste alla progressiva inarrestabile affermazione di nuovi modelli cosmologici, nonostante la tenace resistenza dei vecchi paradigmi aristotelico e tolemaico. Tommaso Campanella (1568-1639) si inserisce nell'acceso dibattito cosmologico con una riflessione per molti versi originale, che prende le distanze tanto dalla tradizione aristotelicotolemaica ereditata dal Medioevo, quanto dai più recenti sistemi proposti da Copernico e Brahe. Per lo Stilese, infatti, i saperi cosmologico e astronomico non si esauriscono nella pretesa di fornire coerenti descrizioni dell'universo, ma assumono il ruolo di premesse indispensabili per una più profonda analisi sul senso e il/la fine della storia umana. Alla luce della tradizione profetologica e apocalittica, la cosmologia assume nell'opera di Campanella un senso del tutto peculiare, che rivela al contempo l'utilità dei saperi astronomici ma anche i limiti intrinseci delle vane pretese degli astronomi.
In the history of Western philosophical thought in the late 16th century and the first half of the 17th century we witness the unstoppable progressive assertion of new cosmological models, despite the tenacious resistance of the old Aristotelian and Ptolemaic paradigms. Tommaso Campanella (1568-1639) is part of the cosmological debate with a reflection in many ways original, which distances itself aristotelicotolemaica tradition inherited from the middle ages, so much as the latest proposed systems from Copernicus and Tycho. For the Stilese, in fact, cosmological and astronomical knowledge are not limited in claiming to provide consistent descriptions of the universe, but assume the role of prerequisites for deeper analysis on the sense and the end of human history. In the light of tradition profetologica and apocalyptic Cosmology assumes a peculiar sense in Campanella, who reveals the usefulness of astronomical knowledge but also the intrinsic limits of vain pretensions of astronomers.