Dracula l'impalatore. Nosferatu - 9788827819173

Dracula l'impalatore. Nosferatu: "In uno dei miei viaggi mi trovai a visitare Napoli, città straordinaria di cui volevo assaporare la bellezza delle arti, le cattedrali e i monumenti, e così grazie al consiglio di uno sconosciuto signore feci escursione alla chiesa di Santa Maria La Nova dove, opinione di molti, si dice sia sepolto il feretro di Vlad tepes III signore della Valacchia, conosciuto meglio come Dracula, il Nosferato, l'Impalatore crudele assetato di sangue. Entrai pervaso da una sottile inquietudine e da un'atmosfera gelida che le antiche sacre mura emanavano. Più mi avvicinavo alla tomba più aumentava l'ansia, un tremore attraversò come una scossa tutto il mio corpo, e sudai freddo. Poggiai la mano a una colonna e mi resi conto di avere la gola secca, le mani bagnate, una sensazione che non mi era mai capitata nel visitare luoghi remoti. Il mio sguardo cadde in direzione dell'ombra scura che la colonna proiettava lungo il pavimento, ombra dalla quale fuoriusciva un vapore, o meglio una verdastra bruma fosforescente che prese forma umana. Riconobbi con stupore che si trattava del fantasma di Dracula, figura sublime e principesca, terribile e mostruosa tanto che il solo ricordo di quell'evento sconvolge la mia anima, scatena latenze insopprimibili da far tremare il mio cuore."
"In one of my trips I found myself visiting Naples, amazing city I wanted to savor the beauty of the arts, the cathedrals and monuments, and so thanks to the Council of an unknown gentleman feces excursion to the Church of Santa Maria La Nova where review by many, is said to have buried the coffin of Vlad tepes III Lord of Wallachia, better known as Dracula the Impaler, the cruel, bloodthirsty Nosferato. I went with a subtle uneasiness and frosty atmosphere that the ancient sacred walls emanated. The closer I came to the Tomb more increased anxiety, a tremor passed through like a shake my whole body, and sudai cold. I leaned out to a column and I realized that I have a dry throat, wet hands, a feeling that I have ever experienced in visiting remote places. My eyes fell toward the dark shadow that the column projected along the floor, shadow from which flowed a steam, or rather a greenish mist moonlighter who took human form. I recognized in amazement that it was the ghost of Dracula, sublime and princely figure, terrible and monstrous so much that the only memory of that event disrupts my soul, unleash irrepressible latencies shakes my heart. "